Come affrontare un colloquio di lavoro con successo: cose da fare e da non fare

In CurriculArte parliamo SEMPRE dell’ottimizzazione del curriculum e del profilo LinkedIn. Se sei un nuovo lettore, benvenuto! Siamo il team di CurriculArte. Aiutiamo le persone in cerca di lavoro ad ottenere un posto nelle aziende che desiderano, attraverso i nostri servizi di Scrittura e Revisione Curriculum, Traduzione Curriculum, Scrittura e Restyling del profilo LinkedIn e di Career Coaching.

In altri articoli abbiamo analizzato le tecniche di scrittura del curriculum, della lettera di presentazione e del profilo LinkedIn. In questo articolo scopriamo come prepararsi al colloquio di lavoro al meglio e diverse tecniche su come affrontare un colloquio di lavoro con successo.

Come prepararsi al colloquio di lavoro

La preparazione è la chiave per superare con successo un colloquio di lavoro. Ecco alcune cose importanti da fare PRIMA di un colloquio:

Informati sull’azienda
È importante conoscere la storia, i valori e le attività dell’azienda per la quale stai facendo un colloquio. Questo dimostra a recruiter e selezionatori che sei interessato al lavoro e all’azienda.

Studia il tuo curriculum
È importante anche conoscere bene i propri punti di forza e il proprio curriculum e sapere come presentarlo al meglio durante un colloquio. Questo darà al datore di lavoro una buona prima impressione di te.
Ovviamente è imprescindibile che il tuo curriculum sia ben scritto, perfetto in ogni dettaglio e basato su una strategia comunicativa ed espositiva efficace, in modo da farti apparire convincente e ben qualificato agli occhi di selezionatori e recruiter.

Non ti senti sicuro di riuscire a scrivere un curriculum veramente efficace e distintivo? Ritieni che sia meglio affidarti a professionisti del settore, per ottimizzare il tuo curriculum e lettera di presentazione in ogni aspetto? Nel team di CurriculArte trovi CV Specialist professionisti, pronti a revisionare e ottimizzare il tuo curriculum e la tua lettera di presentazione e il tuo profilo LinkedIn. Ti forniscono inoltre preziosi consigli extra, per rendere un po’ più semplice il complicato processo di ricerca del lavoro.

Ecco un esempio di come potrebbe presentarsi il tuo curriculum dopo il nostro intervento:

Come vedi, l’aspetto è molto curato. Tutti gli elementi fondamentali del curriculum sono presenti e posizionati in modo strategicamente funzionale nel documento. Ogni dettaglio è curato per la massima efficacia comunicativa. Abbinata al curriculum c’è anche la lettera di presentazione, che riprende lo stesso design del CV.

In questo esempio la strategia comunicativa che utilizziamo non è evidente, perchè questo è solo un modello (per privacy infatti non possiamo pubblicare i CV che abbiamo confezionato appositamente ai candidati che richiedono il nostro servizio).

Prepara una presentazione di te stesso
Preparare una presentazione che metta in risalto le tue competenze, esperienze e qualifiche ti farà avere le idee più chiare e ti darà più tranquillità quando sarai di fronte ai tuoi interlocutori. Ricordati che dovrai parlare con entusiasmo delle tue capacità e di come le hai acquisite.

Prepara risposte alle domande comuni
Ci sono alcune domande comuni che vengono poste durante un colloquio, come per esempio “Perché vuole lavorare qui?“ e “Cosa sa di noi?“. È importante preparare risposte efficaci a queste domande, in modo da essere pronti a rispondere in modo sicuro e convincente.

Scegli i vestiti appropriati
L’immagine è importante durante un colloquio di lavoro. Assicurati di scegliere abiti che ti presentino in modo professionale e adatto al lavoro per cui ti stai candidando. Questo darà al datore di lavoro una buona prima impressione di te.

Come affrontare un colloquio di lavoro: le cose da fare

Durante un colloquio di lavoro, ci sono alcune cose importanti da fare per avere successo:

Sii puntuale
È importante essere puntuali per un colloquio di lavoro. La puntualità dimostra rispetto per il datore di lavoro e l’azienda. Presentati con un massimo 10 minuti di anticipo. Arrivare ancora prima può essere visto come ansia, mentre arrivare all’ora esatta dell’appuntamento non ti permette di fare le cose con calma e di ritrovare la giusta tranquillità prima di incontrare il selezionatore.

Fai una buona prima impressione
I primi minuti di un colloquio sono importantissimi, perchè li si forma la prima impressione su di te. Pere questo è importante sorridere, stringere la mano in modo fermo e guardare negli occhi l’interlocutore.

Ascolta attentamente
È importante ascoltare attentamente le domande e le risposte. Ciò dimostra che sei interessato al lavoro e all’azienda.

Mostra la tua preparazione
Durante un colloquio, è importante mostrare di essere preparati e di avere le competenze necessarie per il lavoro. È importante parlare delle proprie esperienze e competenze e dimostrare come queste possono essere applicate al lavoro per cui ti stai candidando.

Fai domande
Durante un colloquio, è importante fare domande al datore di lavoro. Ciò dimostra che sei interessato alla posizione e all’azienda e ti consente di avere maggiori informazioni sull’azienda e sul lavoro che andrai a svolgere.

Ringrazia per l’opportunità
Dopo il colloquio, ringrazia sempre i tuoi interlocutori per l’opportunità. Ciò dimostra gratitudine e professionalità.

Ora vediamo le cose che dovresti evitare durante un colloquio di lavoro.

Come affrontare un colloquio di lavoro: le cose da NON fare

Essere in ritardo
Non c’è nulla di peggio che arrivare in ritardo al colloquio di lavoro. Ciò dimostra disinteresse e mancanza di rispetto per il datore di lavoro e per l’azienda.

Essere troppo nervoso
È normale essere un po’ nervosi durante un colloquio di lavoro, ma cerca di controllare i tuoi nervi. Se sei troppo nervoso, il datore di lavoro potrebbe pensare che non sei sicuro di te, o che non sei adatto per il lavoro a cui ti stai candidando.

Parlare male di ex datori di lavoro, o di ex colleghi
Parlare male dei tuoi ex datori di lavoro, o di ex colleghi, durante un colloquio di lavoro è un errore grave. Dimostra infatti mancanza di professionalità e di lealtà.

Essere troppo confidenziali
È importante non essere troppo confidenziali durante un colloquio di lavoro. Ciò può far apparire poco professionali e poco adatti al lavoro.

Essere troppo generici
Durante un colloquio di lavoro, è importante essere specifici riguardo alle tue esperienze e competenze. Non essere troppo generico, ma dimostra come le tue esperienze e competenze sono specifiche e utili per l’azienda.

Non fare domande
Come già detto, fare domande durante un colloquio di lavoro è importante. Non fare domande potrebbe far pensare al datore di lavoro che non sei interessato al lavoro, o all’azienda.

Non seguire le istruzioni
Se il selezionatore, o datore di lavoro, ti chiede di portare determinati documenti, o di completare un compito, segui le istruzioni ricevute. Non farlo potrebbe far pensare al datore di lavoro che non sei in grado di seguire semplici istruzioni, o che non sei interessato al lavoro.

Leggi anche: 10 errori da non fare durante il colloquio di lavoro

Ora che abbiamo visto le regole basilari su come affrontare un colloquio di lavoro, approfondiamo ulteriormente alcuni aspetti importanti.

Come affrontare un colloquio di lavoro: l’abbigliamento adeguato

Qual è l’abbigliamento adeguato per un colloquio di lavoro? Dipende dall’azienda e dalla posizione per cui ti stai candidando. In generale, è sempre meglio vestirsi in modo professionale e formale per un colloquio di lavoro. Ecco alcuni consigli:

Fai una ricerca sulla cultura aziendale
Per capire come le persone si vestono normalmente in quell’azienda occorre informarsi sulla cultura aziendale e sul settore in cui opera. Normalmente il suo sito web è il luogo adatto dove ottenere queste informazioni.

Scegli abiti formali
Un abito o un tailleur per le donne, un completo formale per gli uomini.

Scegli colori sobri
Il nero, il blu scuro e il grigio sono i colori più indicati.

Presta attenzione alla cura personale
Presentati all’appuntamento con i capelli puliti e pettinati. Gli uomini devono assicurarsi che la loro barba sia ben curata.
Indossa scarpe pulite e lucidate.

Evita i profumi
Il gusto è soggettivo e una fragranza sgradita al tuo interlocutore può influenzare negativamente il suo giudizio.

Come prepararsi al colloquio di lavoro: le domande più comuni e come rispondere

È molto importante prepararsi adeguatamente a rispondere alle domande più comuni che vengono fatte a colloquio. Ecco un elenco delle più frequenti:

• Cosa sa di noi?
• Ci parli di lei
• Quali sono i suoi punti di forza e di debolezza?
• Perché vuole lavorare qui?
• Qual’è il suo più grande successo?
• Qual’è la sua più grande debolezza?
• Perchè dovremmo assumerla?
• Quali sono le sue aspettative sul salario?
• Quali sono i suoi obiettivi a lungo termine?
• Qual è la sua esperienza lavorativa più significativa?
• Come ha gestito una situazione difficile sul lavoro in passato?
• Qual è la sua opinione su… (argomento specifico dell’azienda o del settore)

Vuoi fare buona impressione su recruiter e selezionatori? Preparare per tempo risposte convincenti ed esercitati a rispondere a queste domande. Pensa a esempi concreti e a risposte che mettano in evidenza le tue competenze e capacità.

Leggi anche:

Domande colloquio: come rispondere a Cosa sa di noi? + Esempi di Risposte

Come rispondere correttamente alla domanda “Mi parli di lei”

Come rispondere alla domanda “Perché vuole lavorare qui?” + Esempi di risposte

Domanda colloquio di lavoro: “Qual è il tuo più grande successo” + Esempi di risposte

Qual è la sua più grande debolezza? Esempi di risposte

Domande colloquio di lavoro: “Perché dovremmo assumerla?” Ecco le risposte sbagliate da evitare

Colloquio di lavoro: 30 risposte sbagliate e da evitare nel 2023

Come gestire una situazione difficile sul lavoro con successo: consigli e tecniche

Come affrontare un colloquio di lavoro: gli errori comuni da evitare

Ecco un elenco (non esaustivo) di errori comuni che le persone commettono in occasione del colloquio di lavoro e che le penalizzano sensibilmente:

• Arrivare in ritardo al colloquio, o senza aver raccolto informazioni sull’azienda.
• Parlare male del precedente datore di lavoro, o degli ex colleghi.
• Essere disorganizzati, o non avere con sé i documenti richiesti.
• Vestirsi in modo inappropriato alla posizione di lavoro, o trascurato.
• Parlare troppo, o troppo poco, durante il colloquio.
• Non ascoltare attentamente le domande, o interrompere l’intervistatore.
• Essere negativi, o troppo insicuri.
• Non essere preparati a rispondere alle domande sul proprio curriculum e sulle esperienze professionali.
• Discutere il salario troppo presto, o essere troppo esigenti.
• Dimenticare di ringraziare l’intervistatore al termine del colloquio.

Leggi anche: Come comportarsi ad un colloquio di lavoro: i 10 errori più diffusi

Come affrontare un colloquio di lavoro: consigli pratici per gestire la tensione

È normale sentirsi tesi e nervosi in vista di un colloquio di lavoro. Tuttavia, la tensione può influire negativamente, quindi occorre gestirla. Vediamo alcuni consigli pratici per gestire la tensione durante un colloquio di lavoro.

Preparazione
È la chiave per gestire la tensione durante un colloquio di lavoro. Assicurati di sapere tutto sull’azienda e sulla posizione per la quale ti candidi. Inoltre, prepara un elenco delle tue esperienze e delle tue competenze, che puoi condividere con l’intervistatore.

Respirazione
La respirazione profonda è un semplice ed efficace metodo per gestire la tensione. Fai alcune respiri profondi prima del colloquio di lavoro e concentrati sulla respirazione durante l’intervista.

Esercizi di rilassamento
Gli esercizi di rilassamento, come lo yoga e la meditazione, possono aiutarti a gestire la tensione. Anche solo 5 minuti di esercizi di rilassamento prima del colloquio di lavoro possono fare la differenza.

Sonno adeguato
Assicurati di dormire abbastanza la notte prima del colloquio di lavoro. Una buona notte di sonno può aiutarti a ridurre la tensione e ad aumentare la tua concentrazione durante il colloquio.

Pensieri positivi
Mantenere pensieri positivi è importante per gestire la tensione durante un colloquio di lavoro. Invece di concentrarti sulle cose negative, pensa alle tue competenze ed esperienze che puoi condividere con l’intervistatore.

Sorridere
Sorridere è un semplice metodo per gestire la tensione durante un colloquio di lavoro. Può aiutare a rilassarti e a sembrare più sciolto e cordiale durante l’intervista.

Questi sono solo alcuni dei consigli pratici per gestire la tensione durante un colloquio di lavoro. Ricorda che ognuno reagisce in modo diverso alla tensione, quindi trova il metodo che funziona meglio per te e applicalo durante il tuo prossimo colloquio di lavoro.

Come affrontare un colloquio di lavoro: gestire il linguaggio del corpo

Il linguaggio del corpo è un aspetto spesso sottovalutato durante i colloqui di lavoro, ma in realtà è determinante per fare una buona impressione. Il modo in cui ci presentiamo, stiamo seduti, camminiamo, muoviamo le mani e guardiamo negli occhi l’intervistatore, può influire notevolmente sulla valutazione che l’altra persona farà di noi.

Gestisci la postura
Il primo passo per gestire il linguaggio del corpo durante un colloquio di lavoro è quello di essere consapevoli della propria postura. Siediti dritto e fermo, evitando di agitare le gambe e di giocare con le mani. Questo mostra sicurezza e determinazione.

Mantieni il contatto visivo
È molto importante guardare negli occhi l’intervistatore per dimostrare interesse, rispetto e sincerità. Tuttavia, evita di fissare troppo a lungo, per non risultare fastidioso, o invadente.

Gestisci le tue mani
Anche i gesti delle mani possono essere molto indicativi. Usa le mani per enfatizzare i tuoi punti di vista, ma evita di agitarle troppo, poiché ciò può essere interpretato come nervosismo.

Non sederti prima del selezionatore
È segno di educazione e rispetto sedersi dopo il tuo interlocutore. Se sei già seduto e lo stai aspettando, alzati al suo arrivo.

Non incrociare le braccia
Tenere le braccia incrociate denota chiusura da parte tua verso il tuo interlocutore. Mantieni, al contrario, una postura composta e “aperta”.

Adotta il giusto abbigliamento
L’abbigliamento gioca un ruolo importante nel linguaggio del corpo. Scegli un abbigliamento appropriato per l’occasione, pulito e ben curato e che faccia capire che ti sei preparato al meglio per l’occasione.

Non giocherellare con gli oggetti
Evita di giocherellare con oggetti come le penne o il cellulare, poiché ciò può essere interpretato come un segnale di disinteresse.

Mostrando sicurezza, interesse e professionalità attraverso la postura, il contatto visivo, i gesti delle mani e l’abbigliamento, sarai in grado di fare una buona impressione e di dimostrare che sei adatto per il lavoro.

Come prepararsi al colloquio di lavoro: le domande sulle tue debolezze

Durante un colloquio di lavoro è molto probabile che ti verranno poste domande sulle tue debolezze. Queste domande possono mettere a disagio molte persone. La chiave per uscirne vincenti è prepararsi in anticipo per rispondere in modo efficace e trasformare le debolezze in punti di forza.

Perché le domande sulle debolezze sono importanti

Le domande sulle debolezze consentono al datore di lavoro di valutare la tua autoconsapevolezza e la tua capacità di gestire i tuoi limiti. Inoltre, lo aiutano a capire se sei in grado di riconoscere e superare i tuoi limiti per migliorare te stesso e il tuo rendimento lavorativo.

Come identificare le tue debolezze

È importante che tu sappia identificare le tue debolezze. Cerca di essere onesto con te stesso e di valutare obiettivamente le tue debolezze. Potresti anche chiedere aiuto ai tuoi colleghi, o amici più vicini, per avere una valutazione più oggettiva.

Come trasformare le debolezze in punti di forza

Una volta identificate le tue debolezze, è importante trasformarle in punti di forza. Ad esempio, se sei una persona molto emotiva, puoi utilizzare questa tua debolezza per esprimere empatia verso i tuoi colleghi, o per motivare la tua squadra.

Come rispondere alle domande sulle debolezze

Scegli una debolezza che non influisca sulle tue prestazioni lavorative. Ad esempio, potresti scegliere di condividere una debolezza che riguarda la tua difficoltà a parlare in pubblico. A meno che non sia un requisito specifico della posizione a cui ti candidi, questo tipo di debolezza non influirà sul tuo lavoro e ti permetterà di mostrare il tuo lato umano.

Spiega anche come stai lavorando per superare la debolezza: mostra al datore di lavoro che sei impegnato a superare la tua debolezza e che stai facendo progressi. Ad esempio, potresti dire che stai seguendo un corso di public speaking, per migliorare la tua capacità di parlare in pubblico.

Tieni presente le tue realizzazioni

Se hai superato una debolezza in passato, condividila durante il colloquio. Ad esempio, potresti dire che hai partecipato a un progetto che richiedeva di lavorare in team e che questo ti ha aiutato a superare la tua tendenza a lavorare da solo.

Leggi anche: Domande colloquio di lavoro: sai sfruttarle a tuo vantaggio?

Come prepararsi al colloquio di lavoro: fai le domande giuste

Un altro comportamento apprezzato dai selezionatori è quello di fare domande interessanti e pertinenti alla posizione lavorativa e all’azienda in questione.

Evita però di fare domande sul salario e sulle vacanze durante il primo colloquio, a meno che questi argomenti non siano esplicitamente menzionati dal selezionatore.

Ecco alcune domande che ti aiuteranno a dimostrare preparazione e professionalità:

Cosa si aspetta l’azienda dal candidato prescelto?
Qual sarebbe il ruolo preciso del candidato all’interno dell’azienda?
Quali sono le opportunità di crescita che offre azienda?
Quando posso aspettarmi una risposta?

Come affrontare un colloquio di lavoro: la questione del salario

Durante un colloquio di lavoro, una delle domande più difficili a cui rispondere è quella riguardante il salario. Questa domanda può creare ansia e insicurezza, soprattutto se non sei sicuro di come rispondere. Ecco alcuni consigli utili per affrontare questa domanda.

Fai una ricerca sul salario medio per il ruolo specifico a cui ti candidi
Questo ti darà un’idea di ciò che puoi aspettarti e ti aiuterà a individuare una “finestra” di salario accettabile. Tieni presente che il salario può variare a seconda della regione, della dimensione dell’azienda e della quantità di esperienza e conoscenza che metti sul tavolo.

Non essere troppo specifico sulla cifra che desideri durante il colloquio
Se sei troppo esigente, potresti escluderti dal processo di selezione. Al contrario, se sei troppo disponibile a accettare un salario inferiore a quello che desideri veramente, potresti perdere soldi a lungo termine. La soluzione migliore è quella di rispondere che sei aperto a discutere il salario, una volta che avrai saputo di più sul ruolo e sull’azienda.

Concentrati sulle opportunità di crescita professionale e di carriera offerte dalla posizione e dall’azienda
Mostrati motivato a costruire una carriera solida con l’azienda, piuttosto che a ottenere semplicemente uno stipendio elevato. Questo dimostrerà che sei una risorsa importante per la crescita dell’azienda.

Sii pronto a negoziare il salario quando ti verrà offerto il lavoro
Se hai fatto le tue ricerche e sai che il salario offerto è inferiore a quello che desideri veramente, non essere timido nel negoziare. Ricorda che la negoziazione del salario è un processo normale e che molte aziende sono aperte a questo tipo di discussione.

Mantieni un atteggiamento positivo e professionale durante la conversazione sul salario
Non mostrare mai frustrazione o insoddisfazione. Piuttosto concentrati sulla tua esperienza, le tue competenze e le tue aspettative a lungo termine. In questo modo, puoi dimostrare al tuo interlocutore che sei un candidato interessante e motivato. E che il tuo obiettivo principale è trovare un’opportunità di lavoro che soddisfi entrambe le parti.

Leggi anche: Come contrattare lo stipendio a colloquio [o chiedere un aumento salariale]

Ricorda, la conversazione sul salario è solo una parte di un processo di colloquio più ampio, quindi non lasciare che diventi la tua unica preoccupazione. Mantieni il focus sulle tue qualifiche e sulle tue ambizioni a lungo termine. Il resto verrà da se.

Come affrontare un colloquio di lavoro: ringraziare l’intervistatore

Ringraziare l’intervistatore al termine di un colloquio di lavoro è un gesto che mostra gratitudine e rispetto. Questo passaggio può fare la differenza tra essere selezionati o meno per la posizione di lavoro. Ecco alcuni consigli su come farlo.

Invia una email
Invia una breve email di ringraziamento all’intervistatore, il giorno stesso del colloquio. Sottolinea i punti chiave della conversazione e ripeti il tuo interesse per la posizione.

Lettera di ringraziamento
Una lettera scritta a mano è un tocco personale e dimostra che ti sei preso il tempo di ringraziare l’intervistatore. Inviala entro un paio di giorni dal colloquio.

Conferma il tuo interesse
Sottolinea il tuo interesse per la posizione e dimostra che sei ancora entusiasta di lavorare per l’azienda. Questo dimostra che sei motivato riguardo alla candidatura.

Sii sincero
Sii sincero nel ringraziare l’intervistatore per aver dedicato il tempo per incontrarti. Sottolinea ciò che hai apprezzato del colloquio e come la posizione soddisferebbe le tue ambizioni professionali.

Come affrontare un colloquio di lavoro: tieni attiva la comunicazione dopo il colloquio

Ricontattare l’azienda dopo il colloquio è un’opportunità per rafforzare la tua candidatura e mostrare il tuo interesse nella posizione. Ma come ricontattare efficacemente il tuo interlocutore? E quando è il momento giusto per farlo?

In primo luogo, come suggerito in precedenza, è importante ringraziare l’intervistatore per il tempo e l’opportunità. Una breve email, o un biglietto di ringraziamento inviato il giorno successivo al colloquio, possono fare una grande differenza.

In secondo luogo, aspetta qualche giorno per dare all’intervistatore il tempo di valutare tutti i candidati e di prendere una decisione. Se non ricevi alcuna risposta entro una settimana, o 10 giorni, è appropriato inviare un messaggio cortese e professionale, chiedendo lo stato della tua candidatura.

È anche importante considerare il metodo con il quale ricontatti il selezionatore. Se ti ha fornito il suo numero di telefono durante il colloquio, allora una telefonata può essere un’opzione corretta. Altrimenti, opta per inviargli un’email.

Ricorda che ricontare l’intervistatore non è solo un’opportunità per ottenere un aggiornamento, ma anche per riaffermare il tuo interesse e le tue qualifiche per la posizione. Sii cortese e professionale in ogni comunicazione.

Leggi anche: Cosa fare dopo un colloquio di lavoro – Guida e modelli da usare

Come prepararsi al colloquio di lavoro: conclusione

Ogni colloquio di lavoro è un’opportunità unica, che potenzialmente può cambiarci in meglio la vita, quindi non va sprecata. Pertanto è vitale prepararsi adeguatamente, conoscere l’azienda e la posizione lavorativa, mostrare interesse e passione durante l’intervista e curare ogni minimo dettaglio.

Per lasciare una buona impressione a recruiter e selezionatori ti consigliamo inoltre di preparare domande pertinenti e di evitare argomenti sensibili come quello della retribuzione, almeno al primo incontro.

Ricorda, l’obiettivo finale di un colloquio di lavoro è dimostrare che sei la persona giusta per il lavoro e per l’azienda.

Con la giusta preparazione e la giusta attitudine, sarai in grado di affrontare con successo qualsiasi colloquio di lavoro.

Prima di salutarci, dai un’occhiata ai nostri servizi professionali di:

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