
2024. Come trovare lavoro a 50 anni? Il tasso di disoccupazione per gli over 50 è inferiore a quello dei lavoratori più giovani. Ma una volta “usciti dal giro”, i lavoratori più anziani sembrano avere maggiori difficoltà a procurarsi una nuova posizione. Ecco quindi alcune efficaci strategie per trovare lavoro a 50 anni e farti assumere.
[Versione aggiornata a Gennaio 2024]
In CurriculArte parliamo SEMPRE dell’ottimizzazione del curriculum e del profilo LinkedIn. Se sei un nuovo lettore, benvenuto! Siamo il team di CurriculArte. Aiutiamo le persone in cerca di lavoro ad ottenere un posto nelle aziende che desiderano, attraverso i nostri servizi di Scrittura e Revisione Curriculum, Traduzione Curriculum, Scrittura e Restyling del profilo LinkedIn e di Career Coaching.
In altri articoli abbiamo analizzato le tecniche di scrittura del curriculum, della lettera di presentazione e del profilo LinkedIn. In questo articolo parliamo di come trovare lavoro a 50 anni e vediamo strategie efficaci per farsi assumere anche se l’età non gioca a favore.
1. Trovare lavoro a 50 anni: inizia subito la tua ricerca
Non aspettare di rimanere a casa prima di iniziare a cercare lavoro in un’altra azienda. Le prospettive di trovare un nuovo lavoro sono infatti migliori non appena si ha lasciato il precedente lavoro. Quindi, se ti chiedi come trovare lavoro a 50 anni e sei attualmente occupato, è una buona idea iniziare la ricerca con un buon anticipo. Piuttosto che effettuarla mentre sei già disoccupato.
È chiaro a tutti infatti che, se cerchi lavoro mentre hai un impiego, hai molte più possibilità di essere selezionato. Perché avendo un lavoro attualmente stai dimostrando di possedere delle competenze richieste dal mercato, che qualcuno è disponibile a pagare.
Oltre a questo, considera anche il rischio che si creino dei divari temporali sul tuo curriculum vitae. Puoi approfondire questo argomento in questo articolo: Buchi temporali nel curriculum? Ecco come affrontarli
Per non parlare del crescente senso di frustrazione che può svilupparsi durante la ricerca di un nuovo lavoro. Questi aspetti purtroppo, possono rendere ancora più difficile essere assunti.
2. Usa il tuo network (rete) di conoscenze per trovare lavoro
I lavoratori di oggi dispongono di diversi strumenti on-line e attraverso i social media per trovare lavoro a 50 anni. Tuttavia, avere dei contatti presso l’azienda in cui desideri lavorare è ancora uno dei modi migliori per individuare posizioni aperte e farti assumere.
“Il modo migliore per trovare lavoro a 50 anni è attraverso contatti personali“, sostiene Joanna Lahey, professore associato alla Texas University. Inoltre, se qualcuno che ti conosce è disposto a garantire per te, grazie a questo sistema sarai al riparto da parecchia discriminazione implicita. Questa posizione è largamente condivisa e raccomandata dai consulenti di carriera e recruiter più influenti e famosi.
Noi aggiungiamo che usare i contatti personali è SEMPRE una strategia molto efficace per trovare lavoro, non solo a 50 anni.
Abbiamo approfondito questo argomento parlando dei benefici di avere un buon profilo LinkedIn in questo articolo:
Sei motivi per cui dovresti avere un profilo LinkedIn nel 2024
Potrebbe interessarti anche questo articolo:
Come fare il profilo LinkedIn a 50 anni.
3. Rassicura il manager più giovane
Alcuni manager possono sentirsi a disagio nel supervisionare qualcuno che ha più esperienza di loro. Una cosa fondamentale da tenere a mente è che la persona che ti supervisiona, o che prende la decisione di assumerti, potrebbe essere ben più giovane di te. E potrebbe anche sentirsi insicura nel supervisionare qualcuno con più esperienza.
Quindi “è importante farle sapere che ti sta bene il ruolo per cui ti candidi, che non ambisci al suo lavoro e che ti aspetti di prendere direttive da lei”, dice Peter Cappelli, professore di management e direttore del Centro per le Risorse Umane alla Wharton University, Pennsylvania.
4. Non menzionare la tua età o quella dell’intervistatore
Quello che non devi assolutamente fare è richiamare l’attenzione sulla tua età, elencando lavori che hai svolto più di 20 anni fa, o menzionandola direttamente nel corso del colloquio.
Altrettanto importante, non commentare l’età di un giovane manager. Anche se la persona che ti intervista dovesse essere più giovane dei tuoi figli, non fare mai riferimento alla sua età, nemmeno velatamente.
Soprattutto se hai una certa esperienza, ti saranno molto utili le strategie e consigli della nostra Guida Gratis che spiega come affrontare un colloquio di lavoro.
5. Accorcia il tuo curriculum vitae
Non è necessario includere nel tuo curriculum vitae tutte le posizioni che hai ricoperto. Quindi, per carità non fare del tuo curriculum una lezione di storia!
Metti piuttosto in evidenzia i tuoi successi più recenti e i nuovi talenti che stai acquisendo. “In generale, dovresti puntare i riflettori sui tuoi ultimi 10 anni di esperienze rilevanti”, spiega Joanna Lahey.
Abbiamo scritto questa guida gratuita per aiutarti a capire come fare un curriculum efficace. Leggila subito.
6. Dimostra la tua scioltezza con la tecnologia
I lavoratori più avanti con l’età sono spesso percepiti come non in grado di usare efficacemente la tecnologia. Metti quindi subito in chiaro a potenziali datori di lavoro che sei un esperto, o esperta, di tecnologia. Che ti aggiorni continuamente e che tieni il passo coi nuovi sviluppi. Naturalmente è necessario che ciò che dici corrisponda al vero e quindi, in caso contrario, cerca di fare pratica con gli strumenti informatici e le applicazioni più comunemente usate dalle persone.
Per superare i pregiudizi legati all’età, la cosa più importante che puoi fare è quella di dimostrare direttamente la tua dimestichezza con la tecnologia e coi social media nel corso del colloquio. Ci sono molti modi sottili per far capire ai potenziali datori di lavoro che sei una persona “tech-friendly”:
- inserisci il link al tuo profilo LinkedIn nel tuo curriculum
- parla di un interessante articolo che hai trovato sul feed Twitter dell’azienda o online
- fai sapere di essere un assiduo collaboratore in gruppi di LinkedIn connessi con l’industria specifica dell’azienda.
A proposito di LinkedIn: con un profilo LinkedIn ben scritto e ottimizzato hai molte più chances di ottenere colloqui e offerte di lavoro da parte di recruiter e selezionatori che attingono candidati da LinkedIn. Inoltre puoi anche candidarti direttamente a offerte di lavoro pubblicate su LinkedIn. Leggi tutte le informazioni sul nostro Servizio Revisione e Scrittura Profilo LinkedIn.
7. Spiega perché non sei troppo qualificato
Avere 20 o 30 anni di esperienza può farti sembrare troppo qualificato per molte posizioni. Per superare questo ostacolo quindi, assicurati che la tua lettera di presentazione spieghi approfonditamente perché sei la persona giusta per il lavoro per cui ti candidi.
Inoltre, dovresti anche prepararti convincenti spiegazioni, nel caso ci fossero delle lacune temporali nella tua carriera e nel tuo curriculum vitae. O perché ti stai candidando per qualcosa per cui sembri troppo qualificato.
Approfondisci questo argomento e leggi i nostri consigli mirati su come fare un curriculum vitae se sei disoccupato e troppo qualificato
8. Riconosci le tue abilità [esercizio pratico]
Come trovare lavoro a 50 anni se non hai una qualificazione specialistica? O se non hai mai ricoperto incarichi di grande rilievo? O se hai svolto solo una tipologia di lavoro per lungo tempo?
Se la tua esperienza professionale non è qualificata, o è circoscritta a una sola area / mansione specifica, per essere preso o presa in considerazione da un datore di lavoro, devi individuare tutte le tue capacità e conoscenze. Questo richiede un certo lavoro di introspezione. Vediamo come farlo.
- Prendi un foglio bianco e dividilo in 3 colonne.
- Nella prima colonna scrivi tutto quello che hai appreso. Ufficialmente e non. Non solo quello che hai studiato alle scuole superiori, ma anche i corsi supplementari che hai eventualmente seguito. Di qualsiasi tipo, anche se non certificati da un diploma, come lezioni dal vivo, su internet, video di Youtube, ecc., attraverso le quali hai acquisito conoscenze come ad esempio l’uso di Photoshop, la programmazione, cucinare, le lingue straniere, ecc.
Non censurati. Scrivi tutto quello che conosci, in modo da poterlo usare più avanti. - Nella seconda colonna scrivi tutto ciò che ti appassiona. E perché ti piacerebbe fare quel determinato lavoro a cui vuoi candidarti. Ad esempio perché ti permetterebbe di viaggiare, di incontrare persone, di fare un percorso di crescita professionale, ecc.
In questa seconda colonna scrivi anche i tuoi interessi personali, ciò che ti piace e che ti appassiona veramente. - Nella terza colonna scrivi le tue abilità, ciò che sai fare, al di la di quello che hai studiato. Ad esempio se sai imbiancare, lavorare il legno, se hai doti di comando per guidare una squadra, se sei bravo, o brava ad analizzare i problemi, a risolverli, ecc. Scrivi tutto quello che ti viene in mente, così da poterti fare un’idea di quello che potrai includere più avanti.
Questa lista è il quadro generale di riferimento. Non è il tuo curriculum. Di tutto quello che vi scriverai, andrai poi a selezionare solo quello che importa veramente in funzione dell’azienda e del lavoro su cui ti focalizzerai.
9. Valorizza le lingue straniere
Nelle strategie su come trovare lavoro a 50 anni, la conoscenza delle lingue è spesso sottovalutata. Ma questo è un errore, soprattutto in caso di esperienza lavorativa poco qualificata o ristretta a una sola tipologia di lavoro. Hai viaggiato all’estero? Hai avuto esperienze all’estero, magari da giovane, oppure scollegate all’attività professionale? Bene, inseriscile.
Tieni conto che la conoscenza delle lingue è una delle esperienze che le aziende apprezzano maggiormente.
Il lavoro dei punti 8 e 9 ti sarà molto utile per avere un quadro più ampio della tua conoscenza complessiva e quindi delle effettive possibilità che hai. Considera che, soprattutto in mancanza di una forte specializzazione, facilmente dovrai prendere in considerazione lavori molto diversi da ciò che hai fatto fino ad oggi.
Questo esercizio ti aiuta quindi a mettere a fuoco quelle aree ed occasioni in cui potresti avere delle risorse spendibili, ma alle quali probabilmente non avresti pensato.
Anche chi è particolarmente qualificato può trarre beneficio da questo esercizio. Infatti dopo i 50 anni si è chiamati a mettere in campo risorse e strategie extra, per compensare in qualche modo la propensione delle aziende verso profili più giovani.
Ultimo passo: inizia a scrivere il tuo curriculum
Hai individuato le tue competenze e conoscenze trasversali, le aree in cui hai passione e talento e le persone che potrebbero aiutarti a far arrivare il tuo curriculum in maniera diretta a chi ha il potere di assumere. Conosci anche le strategie per renderlo più interessante e privo di riferimenti alla tua età. È quindi giunto il momento di metterti in azione e pensare a come scrivere il tuo Curriculum.
Non ti senti sicuro di riuscire a scrivere un curriculum veramente efficace e distintivo? Ritieni che sia meglio affidarti a professionisti del settore, per ottimizzare il tuo curriculum e lettera di presentazione in ogni aspetto? Nel team di CurriculArte trovi CV Specialist professionisti, pronti a revisionare e ottimizzare il tuo curriculum e la tua lettera di presentazione e il tuo profilo LinkedIn. Ti forniscono inoltre preziosi consigli extra, per rendere un po’ più semplice il complicato processo di ricerca del lavoro.
Ecco un esempio di come potrebbe presentarsi il tuo curriculum dopo il nostro intervento:

Come vedi, l’aspetto è molto curato. Tutti gli elementi fondamentali del curriculum sono presenti e posizionati in modo strategicamente funzionale nel documento. Ogni dettaglio è curato per la massima efficacia comunicativa. Abbinata al curriculum c’è anche la lettera di presentazione, che riprende lo stesso design del CV.
In questo esempio la strategia comunicativa che utilizziamo non è evidente, perchè questo è solo un modello (per privacy infatti non possiamo pubblicare i CV che abbiamo confezionato appositamente ai candidati che richiedono il nostro servizio).
Come trovare lavoro a 50 anni: conclusione
Anche se un lavoratore maturo può disporre di una vasta esperienza da mettere a disposizione dell’azienda, quando “esce dal giro” fatica di più a ricollocarsi. I datori posso infatti temere che abbia perso energia ed entusiasmo per il lavoro.
Il modo migliore per dimostrare loro il contrario? Mostrare molta passione durante il colloquio.
Concentrati su quello che ti appassiona di più
Questa è la chiave per trovare lavoro a 50 anni e oltre.
La tua età sarà percepita tanto più IRRILEVANTE quanto più sarai capace di trasmettere energia ed entusiasmo nei confronti della vita, del lavoro e della possibilità di aiutare gli altri.
Prima di salutarci, dai un’occhiata ai nostri servizi professionali di:
Grazie per aver letto questo articolo!
Hai domande da rivolgerci su come trovare lavoro a 50 anni?
Vuoi condividere le tue considerazioni sulle strategie presentate in questo articolo?
Hai provato, o conosci altre strategie che funzionano e che potrebbero aiutare altre persone?
Scrivi il tuo commento qui sotto e approfondiamo la questione assieme.
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– Un lettore della Newsletter di carriera di curricularte.net
Condivido buona parte di quanto scritto. Peccato che il vero problema di un ultracinquantenne, io ne ho addirittura 60, sia quello di non arrivare mai ad un colloquio. Nel corso dello stesso sono abbastanza sicuro di riuscire a ugare ogni dubbio o perplessità, ma non si riesce a raggiungere quello step. Il filtro effettuato sul CV in funzione dell’età ti elimina automaticamente. Poco importa che tutti i requisiti richiesti dalla funzione siano perfettamente concentrati nella tua persona. A maggior ragione se si tratta di una funzione per la quale si è troppo qualificati. Una volta, una selezionatrice di una agenzia di lavoro, dopo averle confutato tutte le obiezioni stettamente professionali sulla job, chiedendomi anticipatamente di potermi raccontare la verità mi disse: ” se presento lei come candidato, il cliente mi ride in faccia”….
Buongiorno Pierfrancesco, grazie per la tua condivisione.
La mia osservazione in merito è che se il tuo CV non riesce ad arrivare alla fase del colloquio di lavoro è perché ci sono elementi che lo squalificano, uno dei quali sicuramente è l’età. Tuttavia non è affatto obbligatorio inserirla… Inoltre, con un’adeguata strategia espositiva (mantenendo sempre la massima veridicità nel CV) è possibile bypassare sia il problema dell’età desumibile dal CV, sia il problema dell’eventuale eccesso di qualifica.
Se desideri un aiuto per aumentare le probabilità che il tuo CV riesca a superare la prima fase cruciale di lettura e a farti accedere al colloquio di lavoro, ti suggerisco di prendere in considerazione i nostri servizi di Scrittura CV, che trovi a questa pagina: https://curricularte.net/servizio-scrittura-curriculum-ordine/
Saremmo ben lieti di aiutarti per far si che tu possa ottenere colloqui di lavoro dove saprai eventualmente fugare dubbi e perplessità relativamente alla tua candidatura.
Per quanto riguarda la riposta che ti ha dato la selezionatrice dell’agenzia di lavoro, posso solo rilevare la sua scarsa professionalità, unita anche a un livello di empatia inadatto al suo ruolo. Ti invito pertanto a cancellare dalla tua mente quell’episodio.
Ti auguriamo il meglio per la tua ricerca di lavoro.
A 50 anni e più (ne ho 57) le aziende ti escludono a priori, anche se il tuo curriculum può interessare alle agenzie e riesci pure a fare il colloquio, poi ti escludono automaticamente (anche se ti dicono che sei idoneo, hai skill, ecc.). Francamente da anche molto fastidio essere presi in giro a quell’età.
Buongiorno Antonio, grazie per la tua condivisione.
Statisticamente è vero, maggiore è l’età, più facile è essere esclusi da una selezione. Ma ritengo che non si dovrebbe generalizzare troppo al riguardo, perché dipende anche dal reale valore che il candidato è in grado di apportare all’azienda, rispetto alle sue esigenze e alle mansioni richieste dalla posizione specifica.
Ci sono tanti casi in cui la reale e profonda esperienza prevale sull’età anche avanzata.
E perché non inserire il fatto che per una azienda assumere un ultra 50enne magari in Naspi, è conveniente per una detrazione fiscale , inoltre può trasmettere background ai colleghi giovani, e non ultimo non è una risorsa che si deve protrarre per anni, ma vicini alla pensione , quindi “rinnovabile a breve ?
Buongiorno Luigi, effettivamente il tuo ragionamento ha senso. È un punto di vista interessante che svilupperemo e integreremo nel post. Grazie per l’intelligente suggerimento.
Leggo ora questo articolo molto interessante. Per quanto non credo sia così semplice il discorso. Ho 53 anni e da un paio d’anni mi sto rimettendo in gioco. Sono una di quelle che dovrebbe ricollocarsi. Non sono un manager e non sono laureata. Corsi ne ho fatti, tanti, troppi, inutilmente. Mi hanno pure insegnato e approvato la stesura del mio cv più lettera di presentazione. Ho avuto solo qualche risposta, negativa, solo quando ho potuto vantare incentivi regionali. Aggiungo che certi giochetti sull’età già li ho vissuti vent’anni fa.. non è cambiato nulla.. da quello che vedo è pure peggiorata la situazione.
Benvenuta su CurriculArte Elena e grazie per il tuo contributo!
È vero, la situazione non è semplice ed è andata “peggiorando” nel tempo di anno in anno.
Ma non si può generalizzare: moltissimo dipende dal singolo soggetto, dal suo background professionale e dalle sue caratteristiche ed attitudini personali.
Non poche persone in questa fascia di età con cui abbiamo lavorato sono infatti riuscite a riqualificarsi e / o a inserirsi in aziende con tempistiche accettabili e senza alcun incentivo o “spinta” esterna.
Questo non toglie che per molti sia difficile, ma bisogno capire che gli elementi in gioco sono tantissimi e alle volte basta un solo dettaglio sbagliato per mandare all’aria una buona opportunità.
Se hai ricevuto poche risposte dall’invio del tuo curriculum, quasi sicuramente c’è qualche elemento critico che lo penalizza. Saremmo pertanto lieti di offrirti una VALUTAZIONE GRATUITA del tuo CV, così da capire se è penalizzato da qualche criticità. Ti contattiamo in privato via email.
Grazie ancora per aver condiviso la tua esperienza qui!
Il problema numero 1 è vietare per legge un dato, quello di nascita, dai curriculum. E’ un anomalia tutta italiana, all’estero questo dato lo si può ignorare tranquillamente omettendolo.
E’ giusto che tutti arrivino ai colloqui senza discriminazione anagrafica. Solo cosi si può essere valutati equamente per ciò che si è, per ciò che si è in grado di fare/dare in azienda.
Buongiorno Leonardo, molte grazie per il tuo contributo.
Sono d’accordo che sull’età ci sia molta discriminazione, soprattutto nella fase pre-colloquio. In molti paesi esteri, soprattutto nel mondo anglosassone, questo dato infatti è bandito dai CV per legge. Al riguardo trovi diversi suggerimenti utili nell’articolo: Come superare la discriminazione di età nella ricerca di lavoro.
Tuttavia ritengo che non sia necessario un intervento di legge. Essendo un dato facoltativo, è sufficiente non indicarlo sul CV.
Attenzione però, l’età si può evincere da altri dettagli presenti sul curriculum. Per questo è necessario scriverlo “cum grano salis”, ossia con un po’ di astuzia, in modo che non sia possibile percepire la reale età del candidato (ovviamente senza mentire, né manipolare artificiosamente i dati reali del curriculum).
In questo modo si può abbattere la discriminazione basata sull’età e avere la possibilità di accedere al colloquio di lavoro per essere appunto valutati in base alle proprie capacità e valore reale e non in base a pregiudizi molto spesso infondati.
Buon pomeriggio, ho trovato molto utili i vostri suggerimenti e sinceramente mi avete anche illuminata, perché da oggi in poi non scriverò più la mia data di nascita, che ahimè è veramente un problema.
A breve compirò 48 anni, già lavoro ma sono alla ricerca di un nuovo lavoro, in quanto non sto più bene in questo ambiente malsano.
Sto anche considerando un nuovo lavoro, non attenente a quello che per 25 anni ho sempre fatto.
Mi mancano 17 annidi lavoro e per un’azienda potrebbe essere conveniente assumere me o quelli della mia età …
Grazie per i consigli, sperando di poter riscrivere e aggiornarvi sul mio novo lavoro.
Buonasera Carmela, sono Fabio.
Molte grazie per il tuo contributo alla discussione. Per noi è molto importante ricevere questo tipo di feedback da parte dei nostri lettori e sono davvero lieto che le nostre informazioni ti siano state utili.
Per nostra esperienza, posso dirti che se c’è la reale volontà di mettersi in gioco e di assumere la corretta mentalità, è assolutamente possibile trovare lavoro a 50 anni e anche oltre.
Nel caso in cui avessi necessità di consigli, o di un confronto sulla ricerca di un nuovo lavoro, sono a tua disposizione e ti faccio i miei migliori auguri per il tuo futuro professionale.