Qual è la sua più grande debolezza? Questa è la domanda a cui nessuno sa come rispondere durante il colloquio di lavoro. Questa domanda ha il potere di determinare in un colpo solo se sei un buon candidato per un datore di lavoro, oppure no. La soluzione è solo una: prepararsi in anticipo per rispondere adeguatamente. In questo articolo ti forniamo approfondimenti ed esempi di buone risposte da dare.
In CurriculArte parliamo SEMPRE dell’ottimizzazione del curriculum, lettera di presentazione e del profilo LinkedIn. Se sei un nuovo lettore, benvenuto! Siamo il team di CurriculArte. Aiutiamo le persone in cerca di lavoro ad ottenere un posto nelle aziende che desiderano, attraverso i nostri servizi di Scrittura e Revisione Curriculum, Traduzione Curriculum, Scrittura e Restyling del profilo LinkedIn e di Career Coaching.
In altri articoli abbiamo analizzato le tecniche di scrittura e ottimizzazione del curriculum, lettera di presentazione e del profilo LinkedIn. Qui approfondiamo in dettaglio come rispondere a una domanda molto insidiosa che viene spesso fatta durante il colloquio di lavoro: “Qual è la sua più grande debolezza?”
Oggi molti professionisti delle Risorse Umane considerano la domanda “Qual è la sua più grande debolezza?” antiquata e priva di senso. Chi ammetterebbe infatti una vera debolezza in un colloquio di lavoro?
Ma i selezionatori che fanno questa domanda spesso la vedono come una prova dell’interesse e della preparazione del candidato. Quindi preparasi a rispondere bene questa domanda è la strategia migliore.
Qual è la vera domanda?
Alla base della domanda “Qual è la sua più grande debolezza?” si celano due preoccupazioni dei datori di lavoro:
- Potresti fare bene il lavoro che offriamo?
- Ti inseriresti con successo nella nostra organizzazione?
Partiamo da un assunto: sulla carta le tue qualifiche sembrano accettabili, altrimenti non ti avrebbero chiamato a colloquio. Questa domanda serve quindi per scoprire aspetti del lavorare con te che di solito non emergono da un curriculum, o da un profilo LinkedIn.
Tutti hanno una vera debolezza
La risposta peggiore in assoluto alla domanda “Qual è la sua più grande debolezza?” è una di queste:
- sono un perfezionista, oppure
- lavoro troppo, oppure
- non ho debolezze.
Questo tipo di risposte denota una completa mancanza di consapevolezza di sé, un ego eccessivo o disonestà.
In realtà potresti avere anche solo una debolezza (se hai molta fortunata), ma almeno una la hai. Quindi scegli un punto debole che NON ti squalifica per il lavoro a cui ti candidi e che invece dimostra che sei:
- consapevole di non essere perfetto
- capace di riconoscere quando ti manca un’abilità
- interessato all’apprendimento continuo e all’auto-miglioramento
Come scegliere la tua debolezza
In genere, le debolezze rientrano in una delle due categorie:
- hard skills (abilità e competenze tecniche) e
- soft skills (competenze personali trasversali)
Le hard skill sono solitamente le migliori da scegliere, perché sono le più facili da gestire e superare. Sono infatti le abilità che ci possono essere insegnate, come ad esempio in un corso dal vivo o online, o apprendendo con la pratica. Includono tutto, da come operare in determinate situazioni lavorative, a come utilizzare software, macchinari o apparecchiature.
Se scegli di utilizzare una debolezza di hard skills per rispondere alla domanda “Qual è la sua più grande debolezza”, ovviamente non sceglierne una richiesta per il lavoro per cui stai facendo il colloquio, a meno che tu non possa dimostrare di averla superata.
Le soft skills, cioè competenze trasversali, sono spesso indicate come le nostre “abilità personali”. Queste abilità sono molto più difficili da cambiare. Di solito nasciamo con queste abilità e possiamo cambiarle man mano che acquisiamo esperienza. Includono caratteristiche negative come essere impazienti, esigenti, irritabili, critici, ecc.
Entrambi i tipi di debolezze possono essere usate per rispondere alla domanda “Qual è la sua più grande debolezza?”, ma le HARD SKILLS sono spesso la scelta migliore come punto debole da dichiarare in un colloquio di lavoro, perché puoi imparare a colmare / superare questo deficit.
4 tipi di debolezze
Quando stai considerando quali debolezze condividere, assicurati di concentrarti sui tuoi comportamenti, che possono essere modificati, piuttosto che sulla tua personalità, che è molto più difficile da cambiare. Vuoi infatti apparire come un valido candidato e devi quindi abbinare risposte positive a un tono di voce positivo e a un corretto e coerente linguaggio del corpo.
Quando ti prepari per rispondere alla domanda“Qual è la sua più grande debolezza?”, scegli un punto debole che ha una delle quattro caratteristiche:
- una debolezza di hard skill che hai superato (o stai superando), oppure
- una debolezza che è un punto di forza sotto mentite spoglie, oppure
- un punto di forza presentato come una debolezza superata, oppure
- una debolezza irrilevante per il lavoro a cui ti stai candidando.
Assicurati in ogni caso che questa debolezza non ostacoli la tua capacità di svolgere il lavoro, o di adattarti all’azienda o datore di lavoro.
Scegli le tue migliori debolezze
Indipendentemente dalla strategia che utilizzi, il tuo obiettivo finale è:
dai una risposta credibile, ma che non ti danneggi rispetto alla posizione di lavoro ricercata.
Se non sei sicuro di quale punto debole scegliere, rivedi i criteri richiesti per la posizione di lavoro e mettiti nei panni del selezionatore, per considerare la risposta che vorresti sentire e ciò che ritieni negativo.
Prenditi del tempo per mettere in pratica risposte difficili come questa con un partner o amico, finché non ti senti a tuo agio, in modo da sembrare naturale e sicuro di te durante l’intervista.
Ricordati sempre di considerare che la debolezza che sceglierai è (o era) qualcosa che hai superato, non una parte della tua personalità che è molto difficile da cambiare.
Considera attentamente le debolezze che sai di aver avuto e di aver superato:
- Quali debolezze hai superato? Quali lezioni hai seguito o libri hai letto per migliorare un’abilità?
- Hai conseguito lauree o altre certificazioni professionali? Questi in genere rappresentano la prova che hai appreso una specifica hard skill.
- Per cosa sei stato criticato in passato da manager e/o collaboratori che hai superato (totalmente o prevalentemente)?
Non scegliere una debolezza che ti squalifica per il lavoro a cui ti candidi, anche se l’hai superata. Ad esempio, un contabile che non sa utilizzare bene i fogli di calcolo, o un avvocato che non è un buon negoziatore, non impressionerebbero un datore di lavoro.
Prepara 3 o più punti deboli
Dopo aver risposto alla domanda “Qual è la sua più grande debolezza?”, potrebbero chiederti di individuare altri ulteriori punti deboli, quindi preparati un elenco di potenziali punti deboli da condividere nel colloquio.
Prima di spiegarti come rispondere alla domanda “Qual è la sua più grande debolezza?”, chiediamoci: c’è un modo per prevenire, o almeno attenuare, le probabilità di ricevere domande scomode durante il colloquio?
Forse si. Continua a leggere.
Un curriculum ben scritto aiuta a evitare domande scomode
Uno stratagemma per aiutarti a prevenire domande “scomode” durante il colloquio di lavoro è quello di presentare la tua candidatura nel modo più efficace possibile, attraverso un curriculum ben strutturato e informativo.
Se riesci a fornire a selezionatori e recruiter una panoramica completa delle tue esperienze, competenze e potenzialità, riusciranno a valutare al meglio il tuo potenziale. Questo canalizzerà la loro attenzione sugli elementi interessanti del tuo curriculum e aiuterà a sviare la loro attenzione da domande insidiose come “Qual è la sua più grande debolezza?”.
In sostanza, più riesci a presentarti in modo convincente e interessante, meno è probabile che ai recruiter e selezionatori vengano dubbi e domande scomode a cui sarai chiamato a rispondere.
Perciò, se ti trovi di fronte ad un’opportunità di lavoro interessante, o non ti senti in grado di scrive un curriculum eccellente e ritieni che sia meglio affidarti a professionisti del settore, nel team di CurriculArte trovi CV Specialist professionisti, pronti a revisionare e ottimizzare il tuo curriculum e la tua lettera di presentazione e il tuo profilo LinkedIn. Oltre a prepararti un curriculum ben strutturato e informativo, ti forniranno anche preziosi consigli extra su come affrontare al meglio il colloquio di lavoro, per rendere un po’ più semplice anche questa complicata fase del processo di ricerca del lavoro.
Ecco un esempio di come potrebbe presentarsi il tuo Curriculum dopo il nostro intervento:
Come vedi, l’aspetto è molto curato. Tutti gli elementi fondamentali del curriculum sono presenti e posizionati in modo strategicamente funzionale nel documento. Ogni dettaglio è curato per la massima efficacia comunicativa. Abbinata al curriculum c’è anche la lettera di presentazione, che riprende lo stesso design del CV.
In questo esempio la strategia comunicativa che utilizziamo non è evidente, perchè questo è solo un modello (per privacy infatti non possiamo pubblicare i CV che abbiamo confezionato appositamente ai candidati che richiedono il nostro servizio).
Vediamo ora come rispondere alla domanda “Qual è la sua più grande debolezza?”.
Come rispondere alla domanda “Qual è la sua più grande debolezza?” in due parti
Negli esempi di seguito ogni risposta è composta da due parti:
- la confessione della debolezza
- il recupero: come sei riuscito a ridurre al minimo l’impatto della debolezza o, molto più rischioso, che piano hai per il recupero.
Assicurati di presentare queste debolezze in termini di come impattano sul datore di lavoro. Sii positivo. Non mettere in cattiva luce nessuno, in particolare modo un ex datore di lavoro.
Ora vediamo degli esempi da adattare alla tua situazione e al datore di lavoro.
Esempi di risposte alla domanda “Qual è la sua più grande debolezza?”
Preparati con più di un punto debole nel caso ti venga chiesto un secondo o un terzo (o più).
1. La debolezza nelle hard skills
I punti deboli nelle hard skill sono in genere i migliori da scegliere, perchè queste sono abilità che in di norma acquisisci attraverso la formazione e/o l’esperienza. Questi punti deboli sono abbastanza chiari, come ad esempio l’incapacità (o capacità minima) di:
- scrivere il codice di un particolare linguaggio di programmazione
- creare un foglio di calcolo con tabelle pivot, o progettare una presentazione PowerPoint
- tenere traccia di diverse categorie di spese per un’azienda utilizzando Numbers (programma per Mac)
- comprendere e utilizzare correttamente i termini della tecnologia medica
NON scegliere un punto debole che è un requisito richiesto nell’annuncio di lavoro a cui hai risposto. Ad esempio, se stai facendo un colloquio per un lavoro amministrativo, la tua incapacità di utilizzare Excel non sarebbe una buona debolezza da condividere, se le abilità nell’uso di Excel sono un requisito richiesto per la posizione di lavoro.
Negli esempi seguenti prendi nota della risposta divisa fra:
- parte 1 (Confessione)
- parte 2 (Recupero)
Debolezza: superare una debolezza passata e acquisire un’abilità potenzialmente rilevante NON richiesta
Punto di forza: approccio intelligente, guardando al futuro nella tua carriera
Confessione
Qualche anno fa ho lavorato in un grande negozio al dettaglio con migliaia di prodotti, come supporto ai clienti. Non era richiesta la conoscenza delle lingue straniere, ma molti dei nostri clienti erano stranieri e non parlavano l’italiano, quindi non sempre era facile aiutarli e questo poteva comportare vendite inferiori per il negozio. Il mio manager e diversi colleghi parlavano inglese e sapevano aiutare quei clienti, mentre io non potevo farlo allo stesso modo.Recupero
Così come altri miei colleghi, mi sentivo come se non fossi in grado di svolgere il mio lavoro, quindi ho seguito alcuni corsi di inglese. Mi sono anche esercitato a parlare inglese coi miei colleghi e con i clienti stranieri. Quindi oggi potrei aiutare tutti i clienti. È stato soddisfacente e ora parlo inglese abbastanza bene. Sto anche pensando di imparare il tedesco o il francese, perché parlare più di una lingua è molto interessante e rappresenta un grande vantaggio in molte situazioni.
Debolezza: attualmente manca un’abilità potenzialmente rilevante NON richiesta
Punto di forza: approccio intelligente, guardando al futuro nella tua carriera
In questo esempio, la debolezza è una mancanza di competenze in un’area avanzata correlata, ma NON RICHIESTA, per un lavoro di programmatore informatico.
Confessione
Qualche anno fa ho lavorato in un grande negozio al dettaglio con migliaia di prodotti, come supporto ai clienti. Non ho ancora una grossa esperienza coi linguaggi di intelligenza artificiale come Python, ma sono molto interessato a imparare meglio come funzionano.Recupero
Attualmente sto seguendo un corso online in Python. Nelle ultime settimane ho lavorato a un progetto di classe per sviluppare un programma in grado di prevedere i comportamenti di acquisto e quando un cliente sta per passare alla concorrenza. Spero di ottenere la certificazione di programmazione in Python entro la fine dell’anno.
In questo esempio di buona risposta a “Qual è la sua più grande debolezza?” il candidato dimostra iniziativa, identificando un campo di interesse in crescita, agendo per colmare il gap e aumentando la credibilità professionale con l’ottenimento di una certificazione.
2. Debolezza nelle soft skill come “punto di forza sotto mentite spoglie”
Cosa si intende per punto di debolezza che è in realtà un punto di forza sotto mentite spoglie?
La debolezza è in realtà una caratteristica positiva, che è stata portata verso l’eccesso.
Questi esempi ti danno un’idea del tipo di debolezza che potresti confessare e del modo in cui l’hai superata.
Debolezza: neolaureato, entry-level o candidato che cambia carriera senza un’esperienza rilevante
Punto di forza: studente entusiasta e gran lavoratore
Confessione
Non ho mai lavorato in questo campo prima e alcune persone lo considererebbero un punto debole, ma essendo uno studente veloce ad apprendere e di mentalità aperta, non ho nozioni preconcette su come svolgere il mio lavoro.Recupero
Con questa nuova opportunità potrò imparare a eseguire il lavoro nel modo in cui lo desiderate, non nel modo in cui lo fa un’altra azienda. Inoltre sono sempre puntuale, attivo e amo apprendere cose nuove. Infatti sono sempre stato elogiato dai miei superiori per l’impegno a lavorare sodo.
Se hai esperienze o abilità rilevanti per il lavoro a cui ti candidi, assicurati di menzionarle nel tuo recupero.
Debolezza: candidato introverso
Punto di forza: candidato attento, premuroso e autosufficiente
Confessione
Da bambino sono stato etichettato come introverso e questo aspetto l’ho considerato un punto debole. Preferisco effettivamente lavorare da solo, o con un gruppo ristretto di persone di cui mi fido. Preferisco lavorare in un ambiente tranquillo, cosa non sempre possibile in un ufficio affollato.Recupero
Da adulto mi sono reso conto che essere introverso ha anche dei vantaggi. Sono motivato a lavorare basandomi più sul pensiero e sulla ragione, che sulle emozioni. Di solito non ho bisogno di supervisione: dammi un progetto e lo approfondirò. Farò domande per essere sicuro di capire cosa è necessario e se avrò bisogno di maggiori informazioni, ma farò il lavoro, in tempo e senza problemi.
Mi adopero a stare con i colleghi, a essere amichevole e collaborativo e ad avere un buon rapporto con tutti quelli con cui lavoro, ma sono più felice quando ho del lavoro da sbrigare da solo. Se l’ufficio è troppo rumoroso, posso usare dei tappi per le orecchie per attutire il rumore di fondo.
Naturalmente, se il lavoro richiede che tu sia un buon ascoltatore (servizio clienti, ad esempio), non menzionare che gli ambienti rumorosi ti infastidiscono, o che usi i tappi per le orecchie per attutire il rumore circostante.
Debolezza: candidato impaziente
Punto di forza: soggetto produttivo e ben organizzato
Confessione
Tendo a essere impaziente. In effetti quando c’è qualcosa di importante da fare, voglio lavorarci ORA e finirlo il prima possibile. Me lo aspetto da me stesso e lo aspetto dai miei colleghi e subordinati.
Recupero
Ho però imparato a riconoscere che tutti abbiamo più cose da fare rispetto al tempo che ognuno ha a disposizione e che tutti abbiamo priorità diverse. Quindi mi sono concentrato sulla priorità del mio lavoro da solo, o con il mio capo, o col team. Ho l’abitudine di fare un elenco di priorità e ne condivido i primi 5 elementi con il mio capo e il mio team. Riesco a fare di più in questo modo, sono concentrato su ciò che è più importante per il mio capo e ho anche un rapporto migliore con i miei colleghi e subordinati.
3. Presentare un punto di forza come una debolezza superata
Considera come o perché hai sviluppato un particolare punto di forza o ottenuto un risultato. Quindi racconta in due parti come hai convertito una debolezza in qualcosa di positivo.
Punto di forza: competenza in Microsoft Office
Punti deboli precedenti: esperienza limitata in Microsoft Office
Punti di forza presentati: risoluzione dei problemi e competenza in Microsoft Office
NOTA: questa è una debolezza di hard skill che è facile da superare con l’allenamento, lo sforzo e il tempo.
Confessione
Nel mio ultimo lavoro abbiamo usato lo stesso software medico per molti anni, quindi le mie competenze informatiche a un certo punto hanno cominciato a diventate obsolete. A parte Microsoft Outlook e l’uso personale di Word ed Excel, non avevo esperienza nell’utilizzo di Microsoft Office.Recupero
A un certo punto ci siamo convertiti alla nuova versione del software medico, che si basa sugli attuali prodotti Microsoft Office. Quindi ho fatto circa 100 ore di formazione sui prodotti Microsoft Office (Excel, Word e Outlook), esercitandomi nel tempo libero.
Di conseguenza, sono diventato abbastanza esperto da aiutare i colleghi quando abbiamo effettuato la transizione al nuovo software. Nell’aiutare i miei colleghi mi sono reso conto che devo monitorare continuamente l’evoluzione tecnologia in questo campo e mantenere aggiornate le mie competenze, anche se il mio datore di lavoro non lo richiede.
Punto di forza: conoscenza / familiarità con la tecnologia
Punti deboli precedenti: ossessione per la tecnologia
Punti di forza presentati: disciplina e conoscenza / familiarità con la tecnologia
Se uno dei tuoi punti di forza è la conoscenza di tecnologie come smartphone e computer, potresti usare questa risposta:
Confessione
Ho avuto difficoltà a disconnettermi dalla tecnologia. Ho sempre il mio smartphone con me e, ovviamente, ho sia un Mac che un PC a casa. Controllavo costantemente la mail di lavoro, le App della concorrenza e le notizie del settore. Passavo tanto tempo libero e i fine settimana con gli occhi sullo smartphone o al computer.Recupero
Mi sono obbligato a distaccarmi dalla tecnologia e a prestare più attenzione alla vita reale, alla mia famiglia, ai miei amici e a ciò che accade intorno a me. Distaccarsi dalla tecnologia è riposante e mi tiene meglio connesso con il mondo reale. Sto anche leggendo dei libri cartacei. Ora penso di essere equilibrato sotto questo aspetto, anche se ho sempre con me lo smartphone.
Ovviamente questo non è il punto debole da scegliere per rispondere a “Qual è la sua più grande debolezza?” se la posizione ricercata richiede di essere collegato col tuo telefono ventiquattro ore al giorno per sette giorni. Alcune organizzazioni si aspettano questo tipo di attitudine da parte dei dipendenti. Quindi, se vuoi lavorare per una di queste aziende, trova una debolezza diversa e più irrilevante.
4. La debolezza “irrilevante”
Fai molto attenzione quando usi una debolezza “irrilevante”. Questi punti deboli possono essere molto personali, come un hobby o una passione sportiva, l’amore per i viaggi, ecc. Se possibile, trova una debolezza irrilevante che dimostri che sei una buona opzione per la posizione di lavoro.
Debolezza irrilevante: dipendenza dal fai da te
Punto di forza: creatività
Questa potrebbe essere una buona “debolezza” per qualcuno che fa un colloquio per un lavoro che richiede creatività, oppure potrebbe essere completamente irrilevante per il lavoro.
Confessione
Amo il fai da te e in passato gli ho dedicato troppo tempo e ho anche speso troppi soldi per attrezzi speciali e altri strumenti. Ho persino viaggiato in Irlanda per trascorrere alcuni giorni con un famoso youtuber del settore, imparando diverse tecniche speciali da lui usate.Recupero
So che non mi guadagnerò mai da vivere con questa passione. Ma mi piace essere creativo e amo regalare alla famiglia e agli amici oggetti che creo io stesso. Questo lavoro mi distrae, perchè è rilassante, ma ho imparato a pianificare la quantità di denaro che spendo per attrezzi e materiali e il tempo che dedico a questa attività.
Alcuni intervistatori potrebbero apprezzare il modo in cui hai evitato la domanda“Qual è la sua più grande debolezza?”. Altri invece no, quindi fai attenzione con questo tipo di risposte.
Ecco infine un cospicuo elenco di punti deboli che possono essere con successo nei colloqui di lavoro per rispondere a “Qual è la sua più grande debolezza?”. Crea il tuo personale elenco di possibili punti deboli e pensa a come presentarli seguendo gli esempi proposti.
Aggressivo
Analitico (troppo analitico)
Ansioso
Apatico
Arrogante
Asociale
Avaro
Chiassoso
Noioso
Autoritario
Incurante (attento!)
Cauto (troppo cauto)
Controllato (troppo controllato)
irritabile (attenzione!)
Critico
Cinico
Deferente
Esigente
Diffidente
Diretto
Disorganizzato (attenzione!)
Eccentrico (attenzione!)
Emotivo (attenzione!)
Senza emozioni
Estroverso
Veloce (troppo veloce)
Formale (troppo formale)
Franco
Impaziente
Impulsivo
Incoerente
Indeciso
Indipendente
Informale
Inesperto
Introverso
In ritardo / tardivo
Mite
Negativo
Antipatico (attenzione!)
Ottimista (troppo ottimista)
Passivo
Paziente (troppo paziente)
Pessimista
Gentile (troppo gentile)
Positivo (troppo positivo)
Silenzioso
Riservato
Reticente
Rassegnato
Serio
Auto-critico
Timido (troppo timido)
Lento
Testardo
Sottomesso
Senza tatto
Tecnologia (attenzione!)
Senza ambizione
Indifferente
Non diplomatico
Imperturbabile
Inflessibile
NOTA: le debolezze indicate con (attenzione!) tendono ad essere considerate molto difficili da superare, o possono essere molto dannose in un ambiente di lavoro. Se ne scegli una, avrai bisogno di una solida prova che hai superato quella debolezza.
Conclusioni: come rispondere a “Qual è la sua più grande debolezza?”
Per fornire una buona risposta alla domanda“Qual è la sua più grande debolezza?” è consigliabile usare una debolezza relativa alle hard skills che hai recentemente superato o che stai per superare. Usala come prima risposta, ma preparati due ulteriori debolezze perchè i reclutatori potrebbero chiederti se ne hai altre.
Prima di salutarci, dai un’occhiata ai nostri servizi professionali di:
Grazie per aver letto questo articolo!
Hai domande da rivolgerci sulla domanda “Qual è la sua più grande debolezza”??
Vuoi condividere le tue esperienze al riguardo?
Scrivi il tuo commento qui sotto e approfondiamo la questione assieme!
Trasforma la tua carriera.
In 5 minuti a settimana.
Niente fuffa. Solo le tattiche più utili, suggerite dai migliori consulenti di carriera per migliorare il tuo lavoro.
È tutto GRATIS.
Unisciti ora agli oltre 1.000 abbonati.
Zero spam. Puoi cancellare l’iscrizione in qualsiasi momento.
“Ho trovato un nuovo lavoro che amo e guadagno di più. I miei amici pensano che io sia intelligente (ma non lo sono).
La mia arma segreta è la newsletter di CurriculArte.
Funziona alla grande!”
– Un lettore della Newsletter di carriera di curricularte.net