
I Responsabili delle Risorse Umane raramente hanno il tempo o le risorse per esaminare a lungo ogni curriculum. Generalmente impiegano circa 6 secondi per decidere se un candidato è adatto o meno alla posizione di lavoro. Se vuoi passare questa prima fase di scrematura iniziale, devi avere alcune solide qualifiche ed evidenziarle perfettamente sul tuo CV.
Qui ci sono 17 cose che dovresti eliminare immediatamente dal tuo curriculum.
1. Un obiettivo
Se ti sei candidato è ovvio che desideri il lavoro.
Eccezione: se ti trovi in una situazione unica, come cambiare completamente industria, può essere utile includere un breve riepilogo.
2. Esperienze lavorative irrilevanti
Sì, potresti essere stato il “re del cappuccino” nel bar in cui hai lavorato al liceo. Ma a meno che non stia pensando di riscattare proprio quel titolo, è meglio eliminarlo dal curriculum.
Tuttavia, come sottolinea Alyssa Gelbard, esperta e consulente di sviluppo di carriera: l’esperienza lavorativa passata che potrebbe non sembrare direttamente rilevante per il lavoro in questione, potrebbe mostrare un’altra dimensione, profondità, abilità o competenza che in realtà è pertinente o applicabile. Includi questa esperienza solo se aggiunge davvero abilità o competenze che possono essere applicabili alla posizione per cui ti candidi.
3. Il tuo indirizzo completo
L’indirizzo completo è la prima cosa che Amanda Augustine, esperta consulente di carriera, elimina immediatamente dal curriculum. “Nessuno ha più bisogno di scriverlo sul proprio CV e, per essere onesti, può sollevare problemi di sicurezza e privacy“, sostiene.
4. I tuoi hobby
In molti casi, non interessano a nessuno. Se non sono direttamente rilevanti per il lavoro a cui ti stai candidando, sono solo uno spreco di spazio sul curriculum e di tempo per il selezionatore.
5. Bugie palesi
Un sondaggio effettuato da CareerBuilder ha chiesto a 2.000 responsabili delle assunzioni di evocare gli errori più memorabili. Le bugie palesi sono andate per la maggiore. Rosemary Haefner, responsabile delle risorse umane presso CareerBuilder, afferma che queste bugie generalmente sono “tentativi fuorvianti di compensare la mancanza del 100% delle qualifiche specificate nell’annuncio di lavoro“.
La Haefner dice anche che i candidati dovrebbero concentrarsi sulle abilità che possono offrire, piuttosto che sulle abilità che non possono offrire. “I responsabili delle assunzioni sono più indulgenti di quanto pensino coloro che cercano lavoro“, spiega. “Circa il 42% dei datori di lavoro intervistati ha dichiarato che considererebbe un candidato che soddisfa solo tre delle cinque qualifiche chiave per un ruolo specifico“.
6. Eccesso di testo
La cosa che spaventa di più i selezionatori sono i fogli pieni di testo. Nessuno è allettato dall’idea di leggere fitti blocchi di parole.
Lascia aria al curriculum, con una buona interlinea, margini adeguati e un font non troppo piccolo (minimo 10 punti).
7. Eccesso di elenchi puntati
Per dare aria al curriculum una soluzione può essere quella di utilizzare gli elenchi puntati. Anche in questo caso però, non esagerare: gli elenchi servono per attirare l’attenzione sulle cose importanti: ma se tutto è puntato, sembrerà che niente è importante.
Inoltre, se tutto è puntato, l’effetto sarà lo stesso di usare fitti blocchi di testo.
8. Incoerenza nel formato delle date
Fai attenzione che le date siano indicate nello stesso modo e non in formati diversi. Lo stesso vale per tutti gli altri elementi, che devono sempre essere coerenti, anche nella forma con cui sono posti.
9. Font calligrafici e fantasiosi
Evita come la peste i font calligrafici e pieni di ghirigori. Anche quelli classici, come il Times New Roman, sono ormai classificati come datati. Meglio un semplice sans-serif. Sans serif significa font “senza grazie”, cioè privo dei tratti alle estremità, che assomigliano a dei ghirigori. Diversi studi dimostrano che sono più difficili da leggere e che i reclutatori assorbono meno su di te.
10. Modello di curriculum con una formattazione incoerente
Il formato del tuo curriculum è tanto importante quanto il suo contenuto. Il formato migliore è quello che rende più semplice per il selezionatore la scansione del CV e individuare velocemente le qualifiche chiave e le abilità specifiche.
Nella nostra esperienza, 9 persone su 10 si trovano in difficoltà quando si tratta di scegliere il giusto modello di curriculum (che non è il modello di curriculum europeo), con un design grafico corretto e che, al tempo stesso, sia anche attraente e professionale.
Per questo motivo, Curricularte.net ha già svolto il lavoro di design per te, attraverso una vasta selezione di modelli di curriculum, come ad esempio quelli qui sotto:
Puoi modificare tutti i modelli di curriculum a tuo piacimento, in modo facile e veloce, con i programmi Microsoft Word per pc e Pages per Mac, per adattarli con le tue informazioni. Tutti i modelli includono anche la lettera di presentazione abbinata, le icone grafiche, i font e sono pronti per essere immediatamente usati.
11. Un indirizzo email non professionale
Se usi ancora un indirizzo email fantasioso, tipo cucciolotta82@gmail.com o beerlover@yahoo.com, è il momento di sceglierne uno più sobrio e professionale.
Ci vuole solo qualche minuto ed è gratuito.
12. Qualsiasi parola inutile e ovvia
Non c’è motivo di scrivere “telefono” davanti al numero. Chiunque capisce che è il tuo numero di telefono. La stessa regola si applica all’e-mail.
13. Gergo specifico dell’azienda
Le aziende spesso hanno i loro nomi interni per cose come software, tecnologie e processi personalizzati, che sono noti solo all’interno di tale organizzazione e non da chi lavora al di fuori di essa. Quindi escludi i termini nel tuo curriculum che sono noti solo a un’organizzazione specifica.
14. Motivi di interruzione del precedente impiego
Spesso i candidati pensano: “Se spiego perché ho lasciato il precedente posto di lavoro nel mio curriculum, forse le mie possibilità miglioreranno”.
Non è così. Spiegare perché è cessato il tuo precedente lavoro è un’informazione irrilevante nel tuo curriculum. Non è il momento, né il luogo per trattare l’argomento. Usa il colloquio spiegarlo.
15. La spiegazione del perché vuoi il posto di lavoro
Questo è lo scopo della lettera di presentazione e del colloquio.
Il tuo curriculum non è il posto dove spiegare perché ti piacerebbe essere assunto. Le tue capacità e qualifiche dovrebbero essere in grado di farlo per te. E se non lo fanno, allora il tuo CV è da rivedere. Oppure non si tratta del lavoro giusto per te.
16. Opinioni, non fatti
Non cercare di venderti usando dichiarazioni soggettive per descriverti. “Sono un eccellente comunicatore” o “altamente organizzato e motivato” sono opinioni personali e non necessariamente la verità. I selezionatori vogliono solo fatti. Di conseguenza decideranno se tu sei ciò che dichiari dopo averti incontrato.
17. Spiegazioni generiche di ciò che hai ottenuto/realizzato
Non dire semplicemente che hai realizzato X, Y o Z. Dimostralo quantificando i fatti.
Ad esempio, invece di “aumentato i ricavi” scrivi “il progetto ABC ha comportato un aumento delle entrate pari a x%”.
LEGGI ANCHE: I 5 ingredienti del curriculum perfetto secondo Google
Conclusione
Attraverso questi semplici consigli puoi migliorare fin da subito l’incisività e l’impatto del tuo curriculum vitae.
Se vuoi ottenere un curriculum veramente perfetto, impeccabile e che ti distingua dalla massa con un tocco di personalità e unicità, scegli uno di questi modelli di curriculum professionali in design grafico.
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