Se hai 50 anni o più e hai appena perso il lavoro, o sai che a breve dovrai rimetterti sul mercato, ti trovi in un limbo critico in cui le azioni che farai (o non farai) nei prossimi giorni o settimane faranno la differenza sul tuo futuro lavorativo. In questo articolo vogliamo darti alcuni suggerimenti su cosa fare e su cosa NON fare di fronte a questa cruda realtà.
Nel classico film American Beauty, Lester spiega a sua figlia che non ha “perso” il lavoro. Spiega che se questo fosse vero, avrebbe potuto ritrovarlo. Sia come sia, la domanda che tutti ci poniamo quando ci troviamo in questo frangente è:
“Ok, cosa faccio adesso?”
Sulla base della nostra esperienza, ci sono alcune cose molto importanti da fare quando perdi il lavoro e sei sulla soglia dei 50 anni (o l’hai superata). Così come ci sono cose e atteggiamenti da evitare. Ecco qui di seguito i nostri consigli.
10 modi per andare avanti se hai perso il lavoro e hai 50 anni o più
1. Fai subito un piano
Quando sentiamo che la nostra vita è fuori controllo, un modo efficace per riprenderlo è quello di cercare di ripristinarne l’ordine. Quindi ti suggeriamo di fare una pianificazione delle azioni e attività per la prima settimana, che servirà da modello per le settimane che ti aspettano. Avere un piano d’azione ti aiuta infatti a mantenere l’ordine nella tua giornata e a seguire un programma per cercare lavoro. Senza un piano, la tua ricerca richiederà più tempo.
2. Fai un passo indietro
Fare un passo indietro è forse una delle cose più importanti da mettere in atto quando inizi la tua ricerca di lavoro. Resisti alla tentazione di agire senza scopo a causa del panico e della paura di essere senza lavoro.
Questo, al contrario, è il momento migliore per prendere in considerazione il tuo “uso più alto e migliore“. Che cosa significa l’espressione “uso più alto e migliore? Si tratta di un concetto di Economia della Produzione Agricola, che si può applicare anche alla nostra formula di carriera.
L’uso più alto e migliore di una persona consiste nel far confluire le sue abilità e le sue passioni in un “veicolo” attraverso il quale utilizzarle. In poche parole: identifica ciò in cui sei bravo, ciò che ti appassiona nella vita e quali industrie, aziende, campi e settori potrebbero offrirti una posizione di lavoro a te confacente. Questo è spesso qualcosa che le persone trascurano di considerare, invece di lanciarsi a caccia di un nuovo lavoro subito dopo essere state licenziate. Uno strumento che può rivelarsi molto efficace in questa fase è il Career Coaching (Consulenza per il cambiamento del lavoro). Richiedi qui una Sessione di Career Coaching Gratis di 60 minuti.
3. Non considerarla come una vacanza
Questo non è sicuramente tempo di vacanza. Che tu abbia ricevuto una bella liquidazione oppure no, la realtà è che nessun reddito ti arriverà domani, ma le tue bollette, quelle sì. Al massimo, prenditi una settimana per riorganizzarti.
4. Fai un bilancio del tuo stato emotivo
Si spera di no, ma può darsi che essere disoccupato possa farti soffrire di una qualche forma di depressione. In tal caso prendi in considerazione la ricerca di un aiuto professionale. Mancanza di motivazione, tristezza inevitabile e sentimenti di disperazione possono essere segni che stai entrando in uno stato depressivo. Per favore, non ignorarli o nasconderli ai tuoi cari. Avrai bisogno di tutto il supporto che puoi ottenere.
Questi sentimenti non sono insoliti, ma al contrario molto, molto comuni in questa situazione. Se persistono, cerca l’aiuto di un professionista. Circondati di persone positive che capiscono cosa stai provando. Anche se non tutti lo faranno.
5. Impegnati nella tua ricerca di lavoro
Trovare un vero lavoro è un lavoro a tempo pieno. Non c’è niente di facile o stereotipato. È un lavoro duro e richiede concentrazione e impegno. Delinea le tue risorse personali e gli strumenti che ti aiuteranno nella ricerca, quanto tempo trascorrerai ogni giorno in questa attività e quali progressi misurabili dovresti aspettarti.
Quante ore dovresti dedicare al giorno e quanti giorni alla settimana? Non c’è una risposta corretta. Tratta la tua ricerca di lavoro come faresti con qualsiasi settimana lavorativa e porta a termine i compiti che ti aspettano. Lavora in modo intelligente e duro, compiacendoti per tutto ciò che fai e che ti avvicina all’obiettivo.
6. Condividi la tua storia
Esatto, condividi la tua situazione. Conosciamo una persona che ha ricevuto un’opportunità di lavoro da una ex dipendente che egli stesso aveva licenziato in un’azienda precedente!
Il punto è che non sappiamo mai da dove verrà la prossima opportunità. Sii coraggioso nel condividere la tua situazione e lascia che gli altri ti diano ciò che possono per aiutarti a trovare un nuovo lavoro. Alcuni ti sorprenderanno con la loro indifferenza, mentre altri cercheranno di ripagare le tue gentilezze passate. Ma niente di tutto questo accadrà se non condividi con gli altri la tua situazione.
7. Fai rete
Si può fare networking ovunque: al campo di calcetto della parrocchia, a una festa, all’autolavaggio e al negozio di alimentari. Quasi tutti quelli che conosciamo hanno un lavoro, lavorano per un’azienda, conoscono qualcuno che possiede un’azienda o forse addirittura ne gestisce una. Condividi la tua storia, non aver paura di chiedere aiuto e lascia che gli altri offrano. Potrebbe essere scomodo, ma è una strategia davvero potente.
8. Aggiorna il tuo curriculum
È probabile che il tuo curriculum non sia molto aggiornato e che tu abbia un certo senso di ansia all’idea di rimetterci su le mani. Questo è perfettamente normale. Tuttavia il curriculum è ancora l’elemento principale da cui iniziare in un processo di ricerca di lavoro. Prova a candidarti online o di persona senza un curriculum e capirai…
Se non ti senti a tuo agio nei panni dello scrittore o dell’esperto di marketing (il curriculum è uno strumento di marketing personale), beh non temere: nel team di CurriculArte trovi CV Specialist professionisti, pronti a revisionare e ottimizzare il tuo curriculum e la tua lettera di presentazione e il tuo profilo LinkedIn. Ti forniscono inoltre preziosi consigli extra per sostenere al meglio il colloquio di lavoro.
Ecco un esempio di come potrebbero presentarsi il tuo Curriculum e la tua lettera di presentazione dopo il nostro intervento:
Come vedi, l’aspetto è molto curato. Tutti gli elementi fondamentali del curriculum sono presenti e posizionati in modo strategicamente funzionale nel documento. Ogni dettaglio è curato per la massima efficacia comunicativa. Abbinata al curriculum c’è anche la lettera di presentazione, che riprende lo stesso design del CV.
In questo esempio la strategia comunicativa che utilizziamo non è evidente, perchè questo è solo un modello (per privacy infatti non possiamo pubblicare i CV che abbiamo confezionato appositamente ai candidati che richiedono il nostro servizio).
9. Diventa un membro di LinkedIn
LinkedIn è lo strumento più utilizzato da reclutatori e datori di lavoro per cercare, esaminare e contattare potenziali candidati. La chiave sta nell’avere un profilo potente e unico.
LinkedIn utilizza un algoritmo che ricerca le parole chiave (keywords) all’interno del tuo profilo e le abbina a parole chiave simili a quelle presenti negli annunci di offerte di lavoro.
Prenditi quindi il tempo per aggiornare o creare con cura il tuo profilo LinkedIn.
10. Fai ricerche nella tua rete di contatti
Conosci più persone di quanto pensi. Cerca quindi di massimizzare i tuoi contatti con loro. Ora, grazie ai social media, è molto più facile e naturale. Ognuno può diventare una risorsa, se sai avvicinarti in modo delicato ed efficace. Non filtrare nessuno all’inizio, perchè ciascuno potrebbe rivelarsi un buon partner per il tuo gioco. Semplicemente non sai mai chi potrà davvero fare la differenza per te.
10 modi per andare avanti se hai perso il lavoro e hai 50 anni o più. Conclusione
Se sei sulla soglia dei 50 anni e ti trovi a dover cercare un nuovo lavoro, questi 10 consigli ti aiuteranno ad abbreviare la tua ricerca e a trovare un lavoro più confacente alle tue esigenze, rispetto a muoverti senza un piano specifico:
1. Fai subito un piano
2. Fai un passo indietro
3. Non considerarla come una vacanza
4. Fai un bilancio del tuo stato emotivo
5. Impegnati nella tua ricerca di lavoro
6. Condividi la tua storia
7. Fai rete
8. Aggiorna il tuo curriculum
9. Diventa un membro di LinkedIn
10. Fai ricerche nella tua rete di contatti
Ricorda di rimanere sempre motivato, di combattere la paura, condividere con gli altri e utilizzare le tue risorse personali più solide. Forse non troverai il lavoro che hai perso, ma potresti trovarne uno migliore.
Prima di salutarci, dai un’occhiata ai nostri servizi professionali di:
Cosa hai fatto per reinventarti dopo aver perso il lavoro a 50 anni?
Cosa hai fatto quando ti sei ritrovato disoccupato?
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“Ho trovato un nuovo lavoro che amo e guadagno di più. I miei amici pensano che io sia intelligente (ma non lo sono).
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