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Come scrivere Lettera di Dimissioni Volontarie nel 2024,
più 7 modelli da usare subito.
Non è facile prendere la decisione di lasciare un lavoro. Ma a volte non abbiamo altra scelta. Può darsi che abbiamo trovato il lavoro o il progetto della nostra vita, o che stiamo cercando nuove avventure professionali in una città diversa, oppure siamo semplicemente esausti. Qualunque sia il motivo, devi sempre trovare un buon modo per dire addio alla tua azienda e puoi farlo attraverso una lettera di dimissioni.
In questa guida ti spieghiamo come scrivere lettera di dimissioni volontarie e ti forniamo alcuni modelli da usare subito.
Lettera di dimissioni volontarie, indispensabile quando si lascia il lavoro
Qualunque cosa accada, è importante lasciarsi sempre bene con l’organizzazione per cui abbiamo lavorato. Riesci a immaginarti se la nuova azienda contattasse il tuo vecchio datore di lavoro chiedendo buone referenze su di te che non posso essere fornite?
E non sono pochi i casi di persone che hanno lasciato il lavoro e, anni più tardi sono tornate dopo aver sviluppato la loro carriera in altre aziende.
La lettera di dimissioni volontarie è un buon modo per concludere bene un rapporto di lavoro. Pertanto, oltre a presentare di persona la decisione, è opportuno fornire una lettera di dimissioni in cui lasci per iscritto i motivi della tua partenza, o in cui fai un bilancio del tempo che vi hai trascorso, ringraziando per la fiducia che è stata riposta in te durante tutti questi anni.
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Ecco un esempio di come potrebbero presentarsi il tuo curriculum e la tua lettera di presentazione dopo il nostro intervento:
Come vedi, l’aspetto è molto curato. Tutti gli elementi fondamentali del curriculum sono presenti e posizionati in modo strategicamente funzionale nel documento. Ogni dettaglio è curato per la massima efficacia comunicativa. Abbinata al curriculum c’è anche la lettera di presentazione, che riprende lo stesso design del CV.
In questo esempio la strategia comunicativa che utilizziamo non è evidente, perchè questo è solo un modello (per privacy infatti non possiamo pubblicare i CV che abbiamo confezionato appositamente ai candidati che richiedono il nostro servizio).
Vediamo adesso come scrivere lettera di dimissioni volontarie e i 7 modelli pronti da usare.
Come scrivere lettera di dimissioni con preavviso e senza preavviso
Una lettera di dimissioni volontarie deve essere breve, chiara e precisa, oltre che educata e scritta in un linguaggio formale. La cosa più importante è chiarire che il motivo per cui lasci il lavoro è volontario, quindi più diretti al punto andiamo, meglio è. Anche se non fa male ringraziare per gli anni trascorsi in azienda e mostrare un atteggiamento positivo, non è necessario entrare in tanti dettagli o personalizzazioni.
Se hai bisogno (o vuoi) spiegare perché stai lasciando il lavoro, un paio di paragrafi dovrebbero essere sufficienti.
Se diamo notizia delle nostre dimissioni volontarie con il periodo di preavviso previsto dal Contratto Collettivo, abbiamo la possibilità di offrire la formazione e il passaggio di consegne alla persona che ricoprirà la nostra posizione. Inoltre, chiariremo che in quel momento finiremo tutti i compiti che ci eravamo prefissati in quei giorni.
Non esiste un modello ufficiale per una lettera di dimissioni volontarie. Ma dato che con esso si concluderà il rapporto di lavoro, è meglio che sia scritto in modo tale da rimanere in buoni rapporti con l’azienda con cui collaboriamo da mesi o anni.
Ricordati di indirizzare la lettera di dimissioni volontarie al Responsabile delle Risorse Umane dell’azienda che stai lasciando, o al Direttore Generale.
Non dimenticare di fare due copie: una è per te e l’altra per l’azienda.
La lettera di dimissioni deve contenere la data e la ricevuta di ritorno con la firma del responsabile delle Risorse Umane o del Direttore. È importante inoltre che la consegni con il dovuto anticipo, in modo che l’azienda possa organizzarsi bene.
Cosa devo tenere in considerazione prima di presentare una lettera di dimissioni con preavviso?
Anche se lasciare il lavoro può portare a dubbi e generare stress (lasciare quel lavoro in cui siamo da anni e ci sentiamo al sicuro non è sempre facile, non importa quanto attraente sia il progetto e l’offerta di lavoro che ti aspetta), scrivere la lettera di dimissioni volontarie non dovrebbe essere un problema o motivo di preoccupazione. Soprattutto se si intende rispettare il periodo di preavviso.
La lettera di dimissioni volontarie con preavviso non è altro che una formalità, un documento in cui esprimeremo i motivi per cui abbiamo lasciato volontariamente il lavoro. È utile per il lavoratore e per la stessa azienda evitare futuri problemi legali in materia di indennità e disoccupazione (due diritti che si perdono quando la cessazione del rapporto di lavoro è volontaria).
Lettera di dimissioni per giusta causa (inadempimento contrattuale)
Qui facciamo un piccolo inciso su uno dei motivi che possono portarci a dimetterci volontariamente dal nostro lavoro: l’inadempimento contrattuale da parte del datore di lavoro. In questo caso, tecnicamente si parla di lettera di dimissioni per giusta causa.Questo articolo menziona i tuoi cappelli preferiti a prezzi super bassi. Scegli tra consegna in giornata, consegna in auto o ritiro dell’ordine.
Non è raro che, se la situazione è diventata davvero insostenibile, si rinunci al posto di lavoro e si presentino le dimissioni.
Ma attenzione: così facendo perderemo il diritto a eventuali indennità e sussidi di disoccupazione.
Pertanto, prima di scrivere una lettera di dimissioni per giusta causa, è opportuno non lasciare il posto di lavoro e citare in giudizio l’azienda per inadempimento da parte del datore di lavoro.
Pensaci bene prima scrivere la lettera di dimissioni volontarie
Come tutte le decisioni importanti che dobbiamo prendere nel corso della nostra vita, anche lasciare il nostro attuale lavoro dovrebbe comportare un periodo di riflessione in cui si valutano i pro e i contro. Non è una decisione che dovremmo prendere in fretta, soprattutto se non abbiamo un piano solido su ciò che faremo dopo.
Se il motivo che ci porta a pensare di lasciare l’attuale impiego è dovuto a un’offerta di lavoro più appetibile per lo sviluppo della nostra carriera professionale, prima di presentare le nostre dimissioni è opportuno parlarne con il nostro capo. Chiedere un aumento basato su ciò che ci offrono nell’altro posto di lavoro, cercare di migliorare le nostre condizioni attuali, ecc.
Lo stesso vale se nel luogo in cui lavoriamo siamo a nostro agio: andare in un altro posto di lavoro e “ripartire da zero” è qualcosa su cui dovremmo pensare molto bene.
Fatte queste premesse, qui di seguito ti proponiamo una serie di modelli di lettera di dimissioni volontarie che puoi usare e adattare in base alle tue esigenze. Ci auguriamo che ti siano utili!
Modelli di lettera di dimissioni volontarie
Lettera di dimissioni volontarie #1
Una lettera breve e concisa, che comunica la possibilità di rispettare i dovuti giorni di preavviso legale.
È perfetta per chi desidera adempiere alla formalità di annunciare all’azienda della sua partenza, comunicandolo con i giorni di preavviso previsti dalla legge in base al proprio contratto e inquadramento in azienda. Non vengono offerte spiegazioni o ragioni per la decisione di dimissioni.
Gentile (nome della persona a cui si rivolge la lettera):
Con la presente La informo della mia intenzione di rassegnare le dimissioni dall’incarico che ricopro in azienda dal (data di inizio del contratto). Ringraziandola per il trattamento fino ad oggi ricevuto, la informo che rispetterò il termine di preavviso di [N°] giorni a cui sono soggetto per legge, per facilitarLe la riorganizzazione del reparto.
Un cordiale saluto,
(Luogo e data)
Lettera di dimissioni volontarie con preavviso #2
Una lettera di dimissioni pratica
Non sempre siamo contenti quando lasciamo l’azienda per cui lavoriamo, ma non dobbiamo dimenticarci di adempiere alle formalità. Si tratta di una lettera di dimissioni pratica, che può essere di grande aiuto per comunicare all’azienda la decisione presa.
Gentile (nome della persona a cui si rivolge la lettera):
Con la presente La informo della mia decisione irrevocabile di rassegnare le mie dimissioni, per motivi professionali, dalla carica di (nome della carica) fino ad oggi ricoperta nella Vostra azienda. Preciso che, consapevole di tutti gli obblighi di entrambe le parti, intendo rispettare il termine di comunicazione alla società delle mie dimissioni entro [N°] giorni, così come previsto dalla legge.
Un cordiale saluto,
(Luogo e data)
Lettera di dimissioni senza preavviso #3
Una breve lettera, che comunica l’impossibilità di rispettare il preavviso legale.
È possibile che in alcuni casi ci sia impossibile rispettare il preavviso minimo di [N°] giorni previsto dalla legge in base al proprio contratto. Anche in questi casi è opportuno scrivere una lettera di dimissioni, nella quale è molto importante indicare la data.
Gentile (nome della persona a cui si rivolge la lettera):
Con la presente La informo della mia intenzione di rassegnare le dimissioni dall’incarico che ricopro in azienda da (data di inizio del contratto). Ringraziandola per il trattamento fin qui ricevuto, la informo che per motivi personali mi è impossibile rispettare il termine di preavviso di [N°] giorni previsto dalla legge in base al mio contratto e inquadramento.
Un cordiale saluto,
(Luogo e data)
Lettera di dimissioni con ringraziamenti #4
Una lettera di dimissioni più lunga, per esprimere gratitudine all’azienda, ma senza spiegare i motivi della tua decisione di abbandono
Con l’esempio di lettera di dimissioni volontarie che ti proponiamo di seguito, hai l’opportunità di esprimere la tua gratitudine per ciò che l’azienda ha fatto per te in questi anni. Non è necessario spiegare i motivi della tua decisione di allontanamento, se non ti va.
Gentile (nome della persona a cui si rivolge la lettera):
Con la presente La informo della mia intenzione di rassegnare le dimissioni dall’incarico che ricopro in azienda dal (data di inizio del contratto). Rispettando il periodo di preavviso di [N°] giorni a cui sono soggetto per legge, vorrei approfittare di questa lettera per ringraziare la Direzione e i dipendenti dell’azienda per il buon trattamento che mi hanno dispensato in tutto questo tempo.
Vorrei inoltre esprimere la mia considerazione e la mia enorme gratitudine per la fiducia che avete riposto in me negli anni, per la realizzazione di progetti come (nome o breve definizione del progetto). Far parte di questa azienda è stata, senza dubbio, una preziosa opportunità per la mia crescita professionale e personale.
Infine, vi informo che sono a vostra completa disposizione per organizzare la mia partenza, il passaggio di consegne e gli incarichi pendenti, se lo ritenete opportuno.
Un cordiale saluto,
(Luogo e data)
Lettera di dimissioni volontarie con spiegazioni #5
Una lettera di dimissioni che spiega i motivi della partenza
Lungi dall’essere sinonimo di brutte notizie, lasciare un’azienda può essere un ottimo segno che ci stiamo imbarcando in un nuovo ed entusiasmante progetto. Non sei obbligato, ma nella tua lettera di dimissioni puoi anche spiegare i motivi della tua partenza.
Gentile (nome della persona a cui si rivolge la lettera):
Con la presente La informo della mia intenzione di rassegnare le dimissioni dall’incarico che ricopro in azienda (data di inizio del contratto). Rispettando il periodo di preavviso di [N°] giorni a cui sono soggetto per legge, vorrei approfittare di questa lettera per ringraziare la Direzione e i dipendenti dell’azienda per il buon trattamento che mi hanno dispensato in tutto questo tempo.
Allo stesso tempo, desidero precisare che la ragione per cui mi dimetto è dovuta solo ed esclusivamente a motivi personali (un nuovo progetto professionale, un cambio personale o di città, ecc.).
Vorrei inoltre esprimere la mia considerazione e la mia enorme gratitudine per la fiducia che avete riposto in me negli anni, per la realizzazione di progetti come (nome o breve definizione del progetto). Far parte di questa azienda è stata, senza dubbio, una preziosa opportunità per la mia crescita professionale e personale.
Infine, vi informo che sono a vostra completa disposizione per organizzare la mia partenza, il passaggio di consegne e gli incarichi pendenti, se lo ritenete opportuno.
Un cordiale saluto,
(Luogo e data)
Lettera di dimissioni con ringraziamenti #6
Una lettera di dimissioni per ringraziare della fiducia e lasciare le porte aperte per il futuro
Andarsene dall’azienda con cordialità lasciando le porte aperte è fondamentale. Non si sa mai dove saremo in futuro. E nel caso non sarai il primo a tornare nell’azienda dove hai già lavorato in passato. Questa lettera ti aiuterà.
Gentile (nome della persona a cui si rivolge la lettera):
Con la presente voglio informarLa che il giorno (data, mese e anno) smetterò di ricoprire la carica di (posizione ricoperta in questo momento) che ricopro in questa società (puoi indicare il nome della società) dal (data di inizio del rapporto di lavoro), avendo comunicato con [N°] giorni di anticipo la decisione delle mie dimissioni volontarie.
Il motivo per cui mi dimetto ha a che fare strettamente con ragioni professionali. Voglio approfittare di questa lettera per ringraziarvi della fiducia riposta in me all’inizio del nostro rapporto di lavoro e durante i [N°] anni in cui ho fatto parte dell’azienda. I progetti che ho diretto e ai quali ho partecipato sono sempre stati gratificanti e mi hanno arricchito professionalmente e personalmente.
Per questo motivo spero e desidero porgervi la mia mano tesa nel caso in cui abbiate nuovamente bisogno dei miei servizi in futuro. Da parte mia sarà così.
Un cordiale saluto,
(Luogo e data)
Lettera di dimissioni volontarie per motivi familiari #7
Una lettera di dimissioni che si basa su motivi familiari
A volte sono motivi familiari a spingerci a lasciare un lavoro. Può trattarsi di problemi di salute, ma in altri casi lasciare il lavoro può avere a che fare con un cambiamento nella riorganizzazione degli obblighi familiari, o con nuove priorità personali.
Gentile (nome della persona a cui si rivolge la lettera):
La informo che sono obbligato a presentare le mie dimissioni dalla carica di (posizione attualmente ricoperta) che ricopro in azienda (ragione sociale) dal (data di inizio del rapporto di lavoro).
Il motivo per cui presento le mie dimissioni è dovuto a questioni familiari e personali di cui non posso trascurare di occuparmi in questo momento. Per questo, oltre a ringraziarLa per il trattamento che ho ricevuto negli anni di durata del nostro rapporto di lavoro, desidero offrire la mia disponibilità a lungo termine per raggiungerLa nuovamente non appena ci sarà un posto vacante.
Apprezzo molto la vostra comprensione in queste circostanze e le offro la possibilità di passare le consegne ai nuovi assunti entro [N°] giorni dalla data delle mie dimissioni, come previsto dalla normativa vigente.
Un cordiale saluto,
(Luogo e data)
In sintesi
La lettera di dimissioni volontarie è un documento che dobbiamo presentare al nostro diretto superiore o alle Risorse umane quando intendiamo lasciare volontariamente il lavoro. Ti raccomandiamo vivamente di rispettare i giorni di preavviso necessari per la sua presentazione.
In ogni caso, le dimissioni volontarie dal lavoro non comporteranno conseguenze negative per il lavoratore nei confronti della legge, purché rispettino il termine di preavviso previsto dal Contratto Collettivo di lavoro o dal contratto specifico stipulato con l’azienda.
Come scrivere lettera di dimissioni
Normalmente, prima di presentare la lettera di dimissioni volontarie, è opportuno comunicare verbalmente al nostro diretto superiore, per poi scrivere la lettera di dimissioni seguendo le linee guida che troverai qui di seguito.
È anche possibile chiedere al dipartimento delle Risorse Umane se hanno modelli di lettera di dimissioni volontarie, in cui dobbiamo solo compilare le parti mancanti. È normale che le aziende di una certa dimensione che annoverano questo dipartimento le rendano disponibili.
Cosa deve includere una lettera di dimissioni volontarie?
In sostanza, una lettera di dimissioni volontarie dovrebbe includere:
- Data di presentazione o spedizione della lettera di dimissioni volontarie
- Dati aziendali (nome e indirizzo)
- Dati del lavoratore (nome e cognome)
- Le parole “dimissioni” o “cessazione volontaria”, per chiarire che vogliamo lasciare il lavoro
- Esposizione dei motivi per cui lasciamo l’azienda (opzionale)
- L’ultimo giorno in cui lavoreremo in azienda
- I giorni di preavviso (se intendi concederli)
- Si può richiedere che l’ultimo giorno di lavoro ci sia messo a disposizione il documento di liquidazione, il saldo e la liquidazione (in caso di mancato pagamento abbiamo un anno per reclamare le somme dovute).
- La nostra firma
Formati per consegnare la lettera di dimissioni volontarie
Per i modelli della lettera di dimissioni volontarie ti rimandiamo alla parte centrale di questa guida. Puoi copiarli e modificarli in base alle tue esigenze.
Trattandosi di un documento che deve essere firmato dalla persona a cui lo consegni e da te stesso, devi portarlo stampato su carta e consegnarlo almeno a mano. Questa è la soluzione più consigliata, soprattutto per assicurarti che non subisca delle alterazioni (come potrebbe accadere se la inviassi in formato digitale tramite e-mail).
In caso di ostilità con l’azienda, puoi scegliere di inviare la lettera di dimissioni tramite posta certificata, in modo che la tua ricevuta sia registrata.
A chi devo consegnare la lettera di dimissioni volontarie?
La lettera di dimissioni volontarie va consegnata al nostro capo diretto o al dipartimento Risorse Umane, se l’azienda ne ha uno.
Ricorda che devi conservarne una copia tu stesso e che, sia la copia che conserva il capo o l’ufficio Risorse Umane, sia la tua devono essere firmate con avviso di ricevimento.
Ultimo consiglio
Ora che hai a disposizione diversi modelli per scrivere una lettera di dimissioni e tutte le informazioni necessarie su come procedere, ricordati sempre di adattarla e personalizzarla in base alla fase in cui ti trovi.
Prima di salutarci, dai un’occhiata ai nostri servizi professionali di:
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